MotoGP 2023. Alvaro Bautista ha corso a Sepang con un'ernia cervicale e una protrusione discale

MotoGP 2023. Alvaro Bautista ha corso a Sepang con un'ernia cervicale e una protrusione discale
Carlo Baldi
Lo spagnolo della Ducati ha corso in MotoGP a Sepang con un’ernia cervicale C6-C7 ed una protrusione discale C5-C6, conseguenze di un high side del quale fu vittima nei test SBK di Jerez.
22 novembre 2023

“Ora posso dirlo - dichiarò Alvaro Bautista a Sepang, al termine del round della MotoGP - di Sepang - sono stati tre giorni davvero difficili per me. Non è stato tanto il dolore, quanto la mancanza di forza nel braccio sinistro a limitarmi. Una volta a casa farò dei controlli più approfonditi”. E nei giorni scorsi a Madrid lo spagnolo della Ducati si è sottoposto agli esami effettuati dal Dr. Angel Villamor che hanno spiegato la perdita di forza e le parestesie all’arto superiore sinistro comparse dopo la caduta ai test di Jerez e anche durante il Grand Prix della Malaysia. Alvaro soffre di un’ernia cervicale C6-C7 e di una protrusione discale C5-C6. Ulteriori accertamenti specialistici sono stati programmati nei prossimi giorni allo scopo di stabilire eventuali danni dovuti alla compressione nervosa a livello cervicale.

L’high side che ha causato tutto questo avvenne martedì 31 ottobre, nella mattina della prima giornata di prove Superbike di Jerez. La pista andalusa non era perfettamente asciutta ed in alcuni punti presentava delle chiazze umide. Nell’ultima curva che immette sul rettilineo del traguardo Bautista ha messo le ruote della sua Panigale V4 proprio su una di queste zone umide ed è stato catapultato per aria. “Mi sono spaventato - ci dichiarò al termine della prima giornata di prove - e ho avuto paura di essermi fatto male, perché sono andato in alto”. Al momento l’unica conseguenza sembrava essere solo un poco di dolore al collo, tanto che Bautista svolse tutte e due le sessioni della giornata successiva, ma ora gli esami hanno rilevato dei problemi che richiederanno certamente delle cure e che speriamo non compromettano l’inizio della prossima stagione del Campione WorldSBK 2022 e 2023.