Jordi Torres nel team Red Devils Aprilia 2015

Jordi Torres nel team Red Devils Aprilia 2015
Carlo Baldi
Il team Red Devils e l’Aprilia scelgono Jordi Torres per completare la loro squadra 2015. Definiti i propri piloti il team italiano potrebbe ora rafforzare lo staff tecnico. Torres è il terzo pilota proveniente dalla Moto2 | C. Baldi
1 dicembre 2014

Punti chiave

Sarà lo spagnolo Jordi Torres il compagno di squadra di Leon Haslam nel team Red Devils Roma, che schiererà in gara le nuove Aprilia RSV4 RR e che sarà supportato direttamente dalla casa di Noale. Tutto faceva pensare ad una conferma di Michel Fabrizio, che nei test di Jerez di alcuni giorni fa aveva provato la nuova Aprilia Superbike, mostrando di poter andare forte (quinto tempo assoluto sull’asciutto) nonostante qualche mese di inattività. Alla fine però il prescelto è stato invece Jordi Torres, ventisettenne spagnolo che dal 2011 ha corso nel mondiale Moto2. Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel 2013 (vittoria al Sachsenring, un secondo posto a Valencia ed un terzo a Phillip Island) nel 2014 Torres non è andato più in là di due ottavi posti ed ha chiuso la stagione al sedicesimo posto della classifica con 57 punti.

«Seguo da tempo la Superbike – ci ha dichiarato il pilota spagnolo da noi raggiunto telefonicamente – e penso sia la categoria più adatta a me. Sono alto e faccio fatica a correre con le Moto2, mentre mi trovo a mio agio con le moto potenti e di grossa cilindrata. Ho corso per due anni nel campionato spagnolo Xtreme e mi sono divertito molto. Ora non vedo l’ora di poter salire sulla moto campione del mondo e di conoscere il mio nuovo team». Il debutto di Torres sulla RSV4 è previsto a Portimao il 21 e 22 Gennaio.
 

Soddisfatto anche il team manager Andrea Petricca : «Mi spiace per Michel, ma alla fine la scelta è caduta su di un pilota che pensiamo abbia un grande potenziale. Jordi si è dimostrato subito entusiasta all’idea di poter correre nella mia squadra e sono certo che la sua voglia di emergere sia la stessa che anima tutto il mio team. L’esperienza di Haslam e la determinazione di Torres costituiranno un mix vincente».

 

Jordi Torres
Jordi Torres


Che il team Red Devils stia lavorando per presentarsi al meglio al via del campionato Superbike 2015 è ormai cosa certa ed ora che ha definito i propri piloti, non ci stupiremmo se a completare la squadra italiana arrivasse anche qualche tecnico di esperienza, in grado di formare, assieme ad Enrico Folegnani (che nel suo palmares può vantare tre titoli mondiali vinti con Corser in SBK e Biaggi ed Harada in 250) una compagine in grado competere, anche a livello tecnico, con i top team della categoria.
 

Jordi Torres non sarà l’unico pilota proveniente dalla Moto2 perché oltre a Toni Elias, che l’anno scorso aveva scelto di approdare al mondiale Superbike proprio nel il team di Andrea Petricca, il prossimo anno anche Nico Terol correrà nella classe regina delle derivate dalla serie, avendo firmato per il team Althea di Genesio Bevilacqua.Una bella iniezione di piloti spagnoli provenienti dalla Moto2, frutto anche di quelle sinergie che proprio il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta ci aveva preannunciato nell’intervista che ci aveva concesso a Losail (leggi l'articolo).
 

La Moto2 che avrebbe dovuto essere propedeutica alla MotoGP si sta invece dimostrando più adatta a fornire piloti alla Superbike, dalla quale hanno ultimamente attinto i team della GP (Baz e Laverty). Bisognerà ora comprendere quanto tempo ci metteranno i piloti provenienti dalla Moto2 ad adattarsi ai numerosi e potenti cavalli delle Superbike. Nei test di Jerez Nico Terol si è – giustamente – limitato a lavorare con il suo team e a prendere le misure alla bicilindrica di Borgo Panigale, ma ha fatto subito una buona impressione al responsabile tecnico e coordinatore del team Althea Moreno Coppola, che non ha dubbi. «Nico ha mostrato di avere un ottimo e proficuo metodo di lavoro – ci ha dichiarato Coppola – e sono certo che non farà molta fatica ad ambientarsi in Superbike. Il talento, la professionalità e la mentalità dei piloti provenienti da un mondo estremamente competitivo qual è quello della GP consentirà loro di fare bene anche nel nostro campionato».