Giugliano chiude in testa le prove SBK a Magny Cours

Giugliano chiude in testa le prove SBK a Magny Cours
Carlo Baldi
Giugliano si migliora di oltre un secondo e chiude in testa la prima giornata di prove a Magny-Cours. Stupisce Laverty secondo davanti a Guintoli. Quinto posto per Melandri che precede Sykes. Canepa primo dei piloti EVO | C. Baldi, Magny Cours
3 ottobre 2014

Punti chiave

Davide Giugliano non vuole chiudere questa sua prima stagione da ufficiale Ducati senza una vittoria ed è arrivato qui a Magny Cours determinato come non mai a rompere il ghiaccio e a portare la sua Panigale sul gradino  più alto del podio. Non sarà facile perché Guintoli e Sykes si stanno giocando il titolo e saranno due ossi durissimi per il romano, così come Laverty e Rea che nella seconda sessione odierna si sono dimostrati molto veloci, mentre un sornione Melandri aspetta che arrivi domenica per mostrare tutte le sue carte.

Questo pomeriggio francese caratterizzato da sole e clima mite, ha visto Giugliano chiudere in prima posizione non grazie ad un solo giro veloce, ma con un buon ritmo che ha portato il sorriso nel box delle rosse. Davide è stato l’unico a scendere sotto il muro del 1’38, ma i suoi avversari non sono certo lontani. Stupisce Laverty che nel finale balza al secondo posto, precedendo Guintoli e Rea, divisi da soli cinque millesimi di secondo. Quinto posto per Melandri che come suo solito non ha cercato il giro veloce, ma alla fine ha chiuso davanti ai due piloti Kawasaki ufficiali Sykes e Baz.

Si migliora Davies che ottiene l’ottava piazza davanti a Lowes e Haslam, che non è riuscito a ripetere il quarto posto del mattino. Buona la prestazione di Xavier Fores che porta all’undicesimo posto la Panigale del team tedesco 3C, proprio davanti al compagno di squadra Max Neukirchner. Elias è tredicesimo, dopo aver rivoltato come un calzino la sua RSV4 privata, alla ricerca di una moto meno nervosa e più stabile. Canepa è il primo dei piloti EVO ma è braccato da vicino dai suoi avversari diretti Salom e Barrier. Mentre lo spagnolo punta a chiudere il discorso del campionato EVO nelle due gare di domenica, il francese della BMW è apparso ancora un poco frastornato dalla sua partecipazione alla 24 ore di Le Mans, ma domani dovrebbe riuscire ad avvicinarsi maggiormente ai suoi due avversari EVO.

Lanzi è diciassettesimo davanti a Morais e a Corti che non migliora il suo crono di questa mattina. Andreozzi è sempre dolorante al polso destro infortunato con la moto da cross, ma si migliora di quasi due secondi e risale al ventiduesimo posto. Otto piloti in poco più di otto decimi rendono bene l’idea dell’incertezza che regna a Magny Cours. Vedremo domani, prima nell’ultima sessione di qualifiche e successivamente in Superpole, se i valori evidenziatesi oggi si riconfermeranno o se ci saranno delle sorprese.

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