Trofeo KTM Enduro 2014: il trio orange

Trofeo KTM Enduro 2014: il trio orange
Intervista ai tre protagonisti dell'organizzazione del Trofeo di Enduro oggi più seguito in Italia. Angelo Crippa, Paolo Fabiano e Roberto Rossi ci raccontano i segreti e le novità per l'anno 2014
27 gennaio 2014


Trofeo KTM Enduro 2014


Intervista ai tre protagonisti dell'organizzazione del Trofeo di Enduro oggi più seguito in Italia. 
Angelo Crippa (amministratore delegato di KTM Italia), Paolo Fabiano (responsabile marketing e comunicazione di KTM Italia) e Roberto Rossi (events manager di KTM Italia, noto anche come The Voice) ci raccontano i segreti e le novità per l'anno 2014. 
Il campionato monomarca compie nove anni e nel tempo è cresciuto sino a raccogliere uno zoccolo duro di appassionati, che ogni anno segue le gare che toccano le località più belle del nostro fantastico Paese.
Roberto Curnis, pilastro nella logistica del Trofeo
Roberto Curnis, pilastro nella logistica del Trofeo


Nel 2014 il Trofeo KTM sbarcherà perfino in Sardegna nel ponte del primo di giugno e sarà una magnifica occasione per conciliare la voglia di enduro dei piloti con quella di sole e di mare delle mogli e dei figli, che sempre più spesso danno colore all'orange paddock.


Angelo Crippa: "Il merito del successo sta nelle persone che gestiscono il Trofeo"


Il Trofeo KTM di Enduro non risente della crisi e si conferma anche nel 2014 uno dei più apprezzati. Qual è la ragione di questo successo?
«Credo sia l’unico dove è la Casa costruttrice che organizza. Nato dalla passione di chi in KTM lavora, e con la stessa passione portato avanti.
Una formula nostra, che parte proprio dal concetto del “fatto tutto in casa”, da chi ogni giorno vive il mercato.
Da subito ho voluto che fosse un trofeo monomarca, senza abbinarlo ad altre competizioni/campionati perché lo spirito con il quale si partecipa è diverso.
C’è chi ha cercato e cerca con un copia/incolla di replicare e copiare la nostra formula; la differenza però resterà sempre nelle persone, che sono presenti, organizzano e gestiscono il trofeo KTM».

Mogli e fidanzate sono una presenza fissa del Trofeo K, che si svolge in luoghi adatti a passare un bel fine settimana
Mogli e fidanzate sono una presenza fissa del Trofeo K, che si svolge in luoghi adatti a passare un bel fine settimana

Quanti partecipanti contate di raggiungere?
«Difficile da dire, alla prima edizione gli iscritti erano 75, lo scorso anno più del doppio. Cerchiamo sempre e comunque di aumentare il numero totale degli iscritti al trofeo».

A chi vi rivolgete? E' per l'amatore o strizza l'occhio anche ai giovani talenti?

«L’amatore, senz’altro. Ovvero a chi non ha la possibilità di partire già il venerdì o il sabato per raggiungere il campo gara.
Al trofeo KTM è possibile fare le verifiche tecniche ed amministrative anche la domenica mattina. I giovani talenti lo trovano senz’altro un buon allenamento per le competizioni titolate alle quali poi partecipano».


Ci può parlare dei costi e dei montepremi e kit previsti per i partecipanti?

«L’iscrizione costa 500 euro e comprende anche l’iscrizione a tutte le gare. Abbiamo poi un kit di materiali che vengono dati dai nostri partner tecnici, specificato nel modulo di iscrizione.
Un kit che ogni anno aggiunge sempre qualche cosa, grazie alla soddisfazione delle case che ci supportano gratificando il lavoro svolto da parte di KTM. Il montepremi è per ogni classe, e prevede buoni acquisto di prodotti KTM che partono dai 1.000 euro a scalare».

Crede che il Trofeo KTM dia alla Casa anche dei risvolti commerciali oppure si limita ad accrescere la visibilità del marchio?
«È una grande operazione di marketing, dove si vuol dare a ogni utente KTM la possibilità di utilizzare quanto acquistato in un contesto “gara” e quindi in assoluta tranquillità e rispetto delle regole e regolamenti Federali».

Fabiano con Gigi Bianchetti, coordinatore del trofeo di enduro
Fabiano con Gigi Bianchetti, coordinatore del trofeo di enduro


Che impegno richiede a KTM Italia e qual è il contributo dei moto club locali?

«È l’impegno primario di KTM, sollevare i club dai costi fissi che ogni gara implica lasciando poi quota parte di ogni singola iscrizione, lasciando quindi ai club un utile economico».

Con quali moto si correrà?

«Sarà ancora il trofeo KTM e Husaberg, senza limitazioni di sorta riferite al modello della motocicletta usata dal concorrente». 

Le gare del Trofeo non si fermano alla domenica, vero?
«Alla fine vuole essere un momento di incontro tra appassionati, una festa.  Il sabato sera ogni volta viene organizzata una piccola festa con estrazione di premi, ed è senz’altro il momento più “importante” di ogni gara».


Paolo Fabiano: "Nel 2014 debutta la categoria riservata alla Freeride"


Quali sono le novità del Trofeo KTM 2014?
«La novità principale è piuttosto una conferma, ovvero l’apertura al Trofeo anche ai clienti Husaberg. Li consideriamo infatti parte della famiglia e saremo felici di averli con noi anche nel 2014.
Anche alcune tappe sono una novità, prima su tutte la trasferta in Sardegna in occasione del ponte del 2 giugno e la tappa di Clusone, che si svolgerà con formula Cross Country.
Un’altra novità è a livello di regolamento, con l’introduzione della classifica riservata alle Freeride e la regola dello scarto, che darà modo ai piloti meno fortunati di poter eliminare il punteggio peggiore nello score del campionato.
Infine il KIT di benvenuto, che sarà ancora più ricco del precedente. Per il resto, tutto rimane confermato, a garanzia di continuità e solidità del Trofeo».

La festa del sabato sera: musica, piatti locali e premi offerti dagli sponsor tecnici
La festa del sabato sera: musica, piatti locali e premi offerti dagli sponsor tecnici

Negli anni KTM ha ospitato nel Trofeo piloti e persone più o meno note. Puoi anticiparci qualche sorpresa nella prossima edizione?
«Alla tappa finale del Trofeo 2013 di San Marino abbiamo avuto il piacere di veder girare il freestyler Massimo Bianconcini, mentre un altro uomo volante, un certo Vanni Oddera, ha partecipato alla tappa ligure di Rocchetta di Vara.
Tra i pro hanno partecipato Oscar Balletti, Thomas Oldrati; sicuramente ritroveremo i grandi Giovanni Sala e Mario Rinaldi, che come di consuetudine supervisionano il trofeo, dall’alto della loro infinita esperienza.
Nel 2014 vorremmo ospitare un team manager della Moto3, grande passionato di Enduro, vedremo se i suoi impegni gli consentiranno di presentarsi al via delle tappe casalinghe».

I lettori ci hanno chiesto se in futuro anche le nuove Husqvarna potranno partecipare. Cosa possiamo rispondere oggi?

«Nelle strategie di KTM ad oggi non è prevista la partecipazione di moto Husqvarna al Trofeo KTM.
Ma dato che la stessa Casa ha appena presentato il proprio trofeo 2014, non penso che si porrà il problema tra gli appassionati».

E la domenica? Gas a martello in speciale!
E la domenica? Gas a martello in speciale!

Il Trofeo è adatto anche a chi non fa enduro da anni o è proprio alle prime armi. Ci darai una dimostrazione pratica? E con che moto?
«Il vantaggio del Trofeo Enduro KTM è che offre percorsi tecnicamente e atleticamente accessibili a tutti. Questo consente di vedere piloti della classe Iron percorrere senza problemi le stesse prove che impegnano i giovani che vorranno partecipare nella E1.
I tracciati sono uguali per tutti, è sempre la manetta a fare la differenza, a tutte le età…
Per quanto riguarda il sottoscritto, da “ex” endurista quale mi ritengo, mi farebbe molto piacere ritornare a correre, magari con la Freeride 250 2T!

Sarà per quello che da quest’anno c’è anche la classifica riservata alle Freeride?».


Roberto Rossi: "Promesso, nel 2014 sfido Perfetti"

Da quanti anni segui il Trofeo KTM?
«Dalla prima gara di Fiastra nel 2006».

Sei parte integrante della manifestazione. Quali sono i ricordi più belli?

«Dopo tutti questi anni di ricordi ce ne sono tanti. Dalla sfida con Paolo Carrubba nella prova che facemmo dopo l'XTREME di Lumezzane, alla presenza di tanti personaggi famosi del nostro mondo, alla confidenza che si crea tra i partecipanti e noi dello staff.
Un mix di sensazioni positive che rendono unico il lavoro che facciamo e che ci danno la forza di proporre sempre cose nuove e divertenti.
Girare in ricognizione con Giovanni Sala, Thomas Oldrati e Mario Rinaldi non lo si fa tutti i giorni, davvero una bella esperienza».
Gio Sala è un ospite fisso del Trofeo: il sabato dà preziosi consigli ai piloti in gara
Gio Sala è un ospite fisso del Trofeo: il sabato dà preziosi consigli ai piloti in gara


Raccontaci qualche aneddoto legato ai partecipanti.

«Lo scorso anno con il perugino Bisciotti abbiamo girato mezza giornata alla ricerca di un carabiniere che convalidasse la denuncia di smarrimento della sua targa, scaduta da un giorno.
Niente da fare, carabinieri scomparsi, Commissario inflessibile e così il povero Marco non ha potuto correre.

Un'altra volta abbiamo recuperato un concorrente in panne quasi a notte fonda, dopo che un improvviso nubifragio aveva fatto salire così tanto l'acqua di un torrente da lasciarlo isolato dentro una specie di taverna.
E poi ogni gara è un aneddoto, tra aperitivi, barbeque e carburazioni nostrane non c'è limite alla fantasia!».

Il nostro Perfetti sarà in gara anche nel 2014 per raccontarvi le tappe del Trofeo KTM
Il nostro Perfetti sarà in gara anche nel 2014 per raccontarvi le tappe del Trofeo KTM


Passino pure i tuoi bei video del sabato. Ma nel 2014 vogliamo che prendi parte a una gara.
E che la racconti in esclusiva su Moto.it

«E perchè no! Gli anni delle gare, del carrello, del furgone e poi del camper mi mancano e mi manca l'adrenalina della messa in moto per il primo giro, l'ingresso in speciale, l'attesa delle classifiche.

Non sono stato un fuoriclasse, ma mi sono sempre divertito.
Promesso! Sei pronto alla sfida, Perfetti?».


Merito del successo, come anticipato da Angelo Crippa, è anche delle fantastiche persone che dedicano il loro tempo e le loro energie alla buona riuscita della manifestazione sportiva.
Un grazie speciale a Roberto Curnis, Eurialo, Luca Locatelli, Gigi Bianchetti, Luca Ghislandi.
 

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