Spencer vende le sue Honda iridate!

Spencer vende le sue Honda iridate!
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
Il grande Freddie Spencer, unico iridato della storia in 250 e 500 nello stesso anno (1985), mette in vendita due dei gioielli con cui vinse due mondiali
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
15 marzo 2010

Provate un po’ a cercare online il sito RMD Motors , si tratta di un sito che tratta la vendita di varie moto pregiate, da corsa e di produzione.
In cima alla lista, udite udite!, troverete la Honda NS500 tricilindrica col n°1 e la NSR250 n°19 con cui il mitico Freddie Spencer conquistò il titolo iridato rispettivamente nel 1983 e nel 1985. Proprio nell’85, tra l’altro, il campione di Shreveport (Louisiana) vinse sia nella quarto di litro che nella classe regina (stavolta con la brutale NSR500 a quattro cilindri), unico ed anche ultimo pilota della storia a tentarci e a centrare questo prestigioso obiettivo. In seguito, infatti, il nuovo regolamento vietò ai piloti di correre in due classi.
Fast Freddie, insomma, vende - rigorosamente in coppia - due delle sue moto più preziose, unici esemplari esistenti oltre a quelli conservati al museo Honda di Motegi. La 250 è proprio la moto con cui Spencer conquistò il secondo dei suoi tre titoli mondiali , e lo fece a Silverstone, con la quarta delle sue sette vittorie ottenute nell’85.
Anche la NS500 (alla quale si ispirò successivamente la bellissima NSR400 stradale, anch’essa tricilindrica a due tempi) sarebbe una dei due unici esemplari esistenti al mondo usati da Spencer: usiamo il condizionale, perché durante una visita al museo Michelin di Clermont Ferrand ricordiamo di averci visto proprio una di queste moto (peraltro neanche in ottimo stato…) col nome di Spencer sul cupolino, ma potrebbe anche trattarsi di un esemplare dell’82.

La NS500 in vendita, in ogni caso, è proprio quella usata dall’americano a Monza, Anderstorp e, soprattutto, nella memorabile gara di Imola dell’83: proprio sul circuito del Santerno, al GP di San Marino, quell’anno si giocava infatti il titolo tra Spencer e Kenny Roberts, che in effetti portò la sua Yamaha prima al traguardo precedendo il rivale di 1”23; ma perse ugualmente – e per due soli punti - quel titolo che avrebbe potuto essere suo se il compagno di squadra, Eddie Lawson (con cui King Kenny si arrabbiò moltissimo, e che arrivò terzo a 7”36) fosse riuscito a metter dietro il 21enne asso della Honda. Il quale, tra l’altro, rimane il più giovane campione del mondo della classe 500. Per la cronaca, quel giorno al quarto posto arrivò Marco Lucchinelli, seguito da Mamola, Fontan, Roche, Van Dulmen, Haslam e Mang.

Insomma, se vi avanza un (bel) po’ di denaro da spendere e, soprattutto, la consapevolezza del valore di queste moto, potete anche provare ad informarvi circa la prestigiosa transazione. Nel qual caso, sottolineiamo che la presentazione delle due moto si chiude con la perentoria raccomandazione  “Serious inquires only!”. Ovvero il classico “no perditempo!” che troviamo spesso nei nostri annunci di compravendita…