Pista Libera per l'accessibilità delle piste in Italia

Pista Libera per l'accessibilità delle piste in Italia
27 ottobre 2006
Buongiorno, rieccoci dopo tanto tempo per aggiornarvi su quanto Pista Libera ha cercato di fare in questo anno trascorso. Come ricorderete, tempo fa Pista Libera si è resa promotrice di un incontro con il presidente della FMI Sesti sul tema della accessibilità delle piste in Italia. Il presidente Sesti si è reso disponibile, in quella sede, ad avviare un tavolo di lavoro per discutere del problema e trovare soluzioni, a patto che fosse un tavolo fortemente rappresentativo del mondo motociclistico (autodromi ed organizzatori, oltre ai motociclisti). Pista Libera ha tempestivamente iniziato a contattare tutti gli autodromi e gran parte degli organizzatori, per chiedere disponibilità ad avviare tale iniziativa e organizzare l'incontro. Dobbiamo rilevare, purtroppo, che il numero di risposte pervenute è stato davvero deludente: hanno dichiarato la loro disponibilità gli autodromi di Vallelunga e di Misano e una decina scarsa di organizzatori. Dopo 4 anni di divulgazione (tramite internet, contatti con la stampa di settore, lettere ai mass-media, partecipazione a trasmissioni tv), incontri/scontri con gli autodromi e dopo aver dimostrato che è possibile intavolare discussioni serie e costruttive, riteniamo questo l'ultimo atto possibile da parte nostra per cercare soluzioni concrete insieme agli attori di questo mercato. Pista Libera chiede ancora uno sforzo a Voi giornalisti, al fine di comunicare a tutti i motociclisti l'epilogo degli sforzi che abbiamo finora profuso in una causa che riteniamo giusta. Va detto che una maggiore partecipazione dei motociclisti avrebbe potuto senz'altro aiutare: è triste verificare continuamente che la nostra categoria non riesce ad organizzarsi per tutelare i propri diritti. Pista Libera continuerà ad informare sull'andamento di prezzi, condizioni di sicurezza e nuovi progetti di autodromi.

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