Motocross. Parte l’Europeo Honda 150

Motocross. Parte l’Europeo Honda 150
Massimo Zanzani
La Casa alata esordisce quest’anno con questo inedito campionato riservato alle giovani promesse del motocross | M. Zanzani
16 maggio 2013

 

In attea delle novità attese per le prossime edizioni del Mondiale cross, quella più attesa di quest’anno dopo l’istituzione del nuovo format dedicato alle prove extraeuropee è quello del campionato Europeo Honda 150 che farà il suo esordio il 9 giugno a Ernée con il Grand Prix di Francia.


Cinque prove concomitanti con i GP, riservate ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni pronti a sfidarsi in una categoria piuttosto inusuale considerato che questo torneo monomarca, che si correrà anche in Italia, Germania, Belgio e Regno Unito, rende tutto il più facile e conveniente. Partecipare all’intero challenge costa infatti 7.950 € compreso il trasporto della moto, l’assistenza e la manutenzione effettuata da uno staff di tre uomini con un camion semiarticolato. Alla fine del campionato il pilota può oltretutto tenersi la moto del valore di 5.000 €.

«Questo non è mai stato fatto prima nel motocross e credo che gli appassionati dovrebbero venire ad osservare come è organizzato il torneo - spiega Roger Harvey, manager della Honda Motor Europe Off-road Racing - i ragazzi devono solo portare i loro effetti personali, la nostra organizzazione si prende cura di tutto il resto. In un certo modo è un processo per staccarsi dal sistema tradizionale di partecipare alle gare con il camper, il furgone o la roulotte, è anche un concetto differente che pensiamo abbia un futuro».


Honda ha lanciato la CRF150R nel 2006 per riempire il vuoto nel listino lasciato dalle due tempi in declino e per offrire ai piloti debuttanti un mezzo facile da guidare per abituarsi più velocemente all’età della quattro tempi. Tale cambio di direzione introdotto dalla Casa del Sol Levante vuole dimostrare che una 150 a quattro tempi è un mezzo altrettanto valido per gareggiare.

«L’equivalente di questa moto è la 85 cc a due tempi, e i giovani hanno ora la possibilità di scegliere tra 2T e 4T - spiega Harvey, uno dei personaggi chiave nell’organizzazione del nuovo campionato - le 2T sono ancora più diffuse ma la CRF150R dà ai ragazzi una visione su ciò che guideranno in seguito nella loro vita. E’ solo 4 chili più pesante di una 85, e chi ha provato entrambe hanno apprezzato il tiro ai bassi della nostra moto. Inoltre è un mezzo robusto, i nostri tester l’hanno usata per più di 300 ore e quindi si può dire estremamente affidabile, pensata per i genitori e i ragazzi che impareranno ad averne cura. Un esempio è l’uso dell’acciaio anziché dell’alluminio per la leva del cambio, un piccolo dettaglio che però fa la differenza».

 

Questo campionato non è la sola spinta che il più grande costruttore di moto al mondo sta dando alla CFR, perché Honda si è impegnata nella promozione del fuoristrada anche con la Xtreme Academy che dallo scorso anno ha portato il team ufficiale Honda in giro per l’Europa con piloti come Evgeny Bobryshev, Rui Goncalves e Jonathan Barragan investendo per la formazione del piloti che hanno come obbiettivo il campionato Europeo.

 

«Abbiamo un campionato gemello nelle gare su pista, l’European Junior Cup – continua il manager inglese - il primo anno è stato dedicato all’organizzazione per formare in modo differente per le persone che gareggiano, le prime iscrizioni sono state contenute, ma già il secondo anno sono aumentate molto e il terzo anno abbiamo avuto un numero fin troppo elevato di iscritti. Per il motocross abbiamo un progetto di tre anni, speriamo così di avere un effetto benefico sui giovani in cerca di successi».


«Nel Regno Unito le 2T sono popolari e alcune Case favoriscono il percorso di queste moto fino alle 125 – replica l’ex pilota Paul Malin ora istruttore e commentatore TV – ma una volta arrivati alla ottavo di litro non c’è più molta scelta, mentre Honda offre un percorso alternativo sul binario 4T. Il campionato avrà bisogno di tempo per avere popolarità tra la gente, ma senza dubbio è una fantastica opportunità per i più giovani».


La Youthstream, promotore dei GP, ha trovato lo spazio nel suo programma per inserire il Campionato Europeo 150 così da dare alla Honda la migliore esposizione per i suoi prodotti e le sue tecnologie, alla società organizzatrice un buon biglietto da visita nell’ottica della promozione dello sport, e ai ragazzi l’opportunità di correre in una cornice come può essere quella di San Siro per un calciatore della divisione giovanile. «Per loro sarà un’esperienza grandiosa – termina Harvey - saranno a stretto contatto con la nostra squadra ufficiale e con il team Gariboldi, vedranno in prima persona come funziona un gran premio e sarà un’esperienza educativa. Speriamo di poter avere tra noi alcuni dei campioni dei GP del futuro».


Per maggiori informazioni visitate:
http://www.honda150championship.com

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