Nel 2010 il Mondiale di Enduro arriva a Lovere

Nel 2010 il Mondiale di Enduro arriva a Lovere
Nel 2010 il WEC farà tappa nella splendida Lovere, sul Lago d'Iseo. Sarà una gara da non perdere, come ci racconta il campionissimo Gio Sala
17 novembre 2009


Campionato del Mondo di Enduro -  2010


Il Gran Premio d'Italia della prossima stagione si disputerà in una località fantastica, Lovere (Lago d'Iseo).
Problematiche amministrative con 3 dei 6 Comuni attraversati hanno infatti convinto il Moto Club Bergamo ad abbandonare la sede inizialmente prescelta (Rovetta), dove già si disputò il Gran Premio d'Italia del 2006.
In pochi giorni Andrea Gatti, del MC Bergamo, ha individuato in Lovere la sede alternativa dove svolgere l'importante manifestazione sportiva e, ricevuto il pieno appoggio dalle autorità locali (guidate dal sindaco Guidetti), ha presentato alla stampa il Gran Premio che avrà luogo in una delle località turistiche più apprezzate del nord Italia.
Le autorità locali incontrano l'organizzatore del WEC e i rappresentanti del MC Bergamo


Alain Blanchard, organizzatore del WEC, ha così commentato la scelta del MC Bergamo: "Il Mondiale di Enduro migliora ulteriormente la sua immagine e la qualità delle sue manifestazioni. Lovere è bellissima e il paddock in riva al lago darà ulteriore lustro alla gara. Non potevamo chiedere di meglio".







Il commento di Gio Sala (6 volte Campione del Mondo di Enduro, 19 volte Campione Italiano, 3° alla Dakar nel 2006, Ispettore di percorso WEC)

Giovanni, il Mondiale arriva a Lovere. Cosa ne pensi?
G.S.: "Sicuramente il fatto positivo è che a Lovere l'Enduro è molto sentito e amato. Ci sono tantissimi appassionati, sia nella priovincia di Bergamo che in quella di Brescia, e sono certo che il pubblico sarà numeroso. E non dobbiamo dimenticare un altro aspetto: i moto club del posto hanno un'esperienza incredibile, sanno fare davvero bene il loro lavoro. Quindi le carte in regola per assistere a un grande evento ci sono tutte".
 

Che percorsi troveremo? Sarà Enduro vero?
G.S.: "La tendenza degli ultimi anni è quella di tornare a gare dure, all'Enduro impegnativo che mette alla prova i piloti. Credo che anche a Lovere questa tendenza sarà confermata. D'altra parte le mulattiere dalle parti di Bossico, per fare un esempio, sono davvero difficili".


Parlaci dei piloti italiani. Da chi possiamo aspettarci dei buoni risultati?
G.S.: "Spero che il 2010 consacri definitivamente uno dei nostri migliori atleti, Simone Albergoni.
Simone è già andato forte nel 2009, nel 2010 potrebbe fare un ulteriore passo verso la vetta, verso il titolo iridato. Ha tante buone qualità e credo sia il nostro migliore rappresentante oggi. Tra i giovani va forte Thomas Oldrati, ma deve ancora fare un po' di esperienza, è solo al secondo anno tra i grandi. E dovrà anche recuperare l'infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dalla Sei Giorni. Mi aspetto delle buone prestazioni anche da Fabio Mossini, che ha vinto il Campionato Italiano e ha mostrato un'ottima velocità".


Il ritorno del figliol prodigo: David Knight ha firmato con Farioli e torna in KTM dopo il burrascoso divorzio dalla BMW.
G.S.: "In questo periodo non ci sono tanti top rider. Sono pochi i piloti che possono puntare diretti a un mondiale e garantirti dei risultati. Uno di questi è Knight. In BMW non ha avuto un comportamento esemplare e questo non depone a suo favore. Però bisogna anche dire che in KTM, nel passato, non ha mai avuto screzi e ha lavorato bene".


Andrea Perfetti

 

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