Eli Tomac vince il Supercross di Genova 2014

Eli Tomac vince il Supercross di Genova 2014
Massimo Zanzani
Lo statunitense si impone facilmente in tutte le manche e piega Osborne e Pourcel; a Kouwenberg la SX2 e a Zonta la 125 | M. Zanzani
23 novembre 2014

L’edizione 2014 del Supercross di Genova non ha praticamente avuto storie visto il dominio assoluto di Eli Tomac che non ha avuto rivali in grado di arginare il suo strapotere. Soprattutto con la seconda manche, quando il neo acquisto Yamaha Justin Barcia è arrivato lungo all’atterraggio di un quadruplo ed ha tamponato Christophe Pourcel finendo a terra mentre stava arrivando Tomac il quale non ha potuto evitarlo.

Nel contatto Barcia, che nella prima manche si era piazzato secondo, ha accusato un leggero trauma cranico ed un non preoccupante schiacciamento della cassa toracica che hanno reso necessario il suo ricovero precauzionale in ospedale. Fuori il suo maggior rivale, e con Pourcel in difesa vista la situazione, Tomac non ha avuto problemi a far sua anche la seconda frazione e la manche disputata assieme ai piloti della SX2 che lo ha decretato Re di Genova.

Con un secondo ed un quarto posto la seconda piazza è andata a Zac Osborne, mentre il terzo gradino del podio è finito a Pourcel; quinto e primo degli italiani Matteo Bonini, che ha chiuso il campionato italiano supercross al posto d’onore alle spalle del transalpino Martin Christophe.

La finale SX2 ha invece registrato il successo dell’olandese Nick Kouwenberg il quale ha piegato Francesco Muratori e Dario Marrazzo, quest’ultimo impostosi nella classifica tricolore. Vittoria azzurra invece nella 125 con Filippo Zonta che ha preceduto Nicola Soato e che si è fregiato del titolo italiano.

Classifiche Campionato Internazionali d'Italia Supercross 2014

SX1

1° Martin Christophe (112 pt.) - 2° Matteo Bonini (95 pt.) - Angelo Pellegrini (89 pt.)

SX2

1° Dario Marrazzo (85 pt.) - 2° Kade Walker (69 pt.) - 3° Francesco Muratori (59 pt.)

SX125

1° Filippo Zonta (74 pt.) - 2° Michele Baraiolo (60 pt.) - 3° Yuri Pasqualini (47 pt.)

Foto di Fabio Principe

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