Dani Pedrosa diventa ambasciatore di Wings For Life

Dani Pedrosa diventa ambasciatore di Wings For Life
1 settembre 2008


Dani Pedrosa, vice campione del mondo di Moto GP, è stato il primo ambasciatore di Wings for Life a farsi carico delle proprie responsabilità con una donazione personale. Wings for Life è la fondazione privata istituita dall’austriaco Heinz Kinigadner per la ricerca delle lesioni del midollo spinale. Pedrosa, come da sua personale richiesta, è diventato ambasciatore della fondazione dall’ultima gara di Moto GP a Brno, Repubblica Ceca, svoltasi in agosto 2008.

Heinz mi ha parlato dell’eccezionale lavoro di Wings for Life e ho capito che dovevo aiutare la fondazione a raggiungere il suo ambizioso traguardo”, ricorda il tre volte campione del mondo parlando del suo incontro con Heinz Kinigadner al Mugello a inizio giugno. Dani Pedrosa ha inaugurato la propria carica di ambasciatore con una donazione, per dimostrare quanto sia serio a riguardo. “Una cosa del genere non era mai successa prima”, ricorda Heinz Kinigadner, ancora stupito dell’impegno del pilota spagnolo che, come prima cosa, ha voluto sostenere la fondazione austriaca con una donazione privata ad un fan paralizzato.
“Essere un ambasciatore di buona volontà di Wings for Life significa dover diventare un membro attivo e impegnato della fondazione. Gli ambasciatori devono dedicare parte del loro tempo ad eventi di beneficenza e devono essere sempre aggiornati sul lavoro della fondazione e sullo stato della ricerca relativa alle lesioni del midollo spinale. Per questa ragione, ogni nuovo rappresentante di Wings for Life deve frequentare dei corsi per essere informato sulla filosofia alla base della fondazione, nonché sui progetti e le ricerche in corso”, sottolinea Kinigadner.

In ottobre 2008 avrà inizio a Valencia, Spagna, un nuovo studio clinico cofinanziato da Wings for Life. Come illustra a grandi linee il dirigente medico della fondazione, lo scopo è quello di raccogliere nuovi dati nel campo della ricerca cellulare. Un’ulteriore motivazione per il pilota ventiduenne per sostenere la ricerca sulle lesioni al midollo spinale: “La Spagna è in prima fila, non solo nello sport!”.

La ragione principale che ha spinto il pilota dell’Honda ad unirsi a un gruppo di professionisti selezionati è il desiderio di rendere la gente cosciente del fatto che ogni anno a 130.000 persone nel mondo viene diagnosticato uno stato di paraplegia. Lo spagnolo sa molto bene che il 50% di tutte le lesioni al midollo spinale sono provocate da incidenti stradali. E’ però convinto che la possibilità di una completa riabilitazione sia solo una questione di tempo, e che il suo lavoro per la fondazione possa aiutare il progresso della ricerca: “Tutta la mia vita ruota attorno alla velocità e all’accelerazione, non solo in pista!”

La fondazione privata Wings for Life ha l’ambizioso obiettivo di non accettare più la paraplegia come diagnosi definitiva. Nel 2004 la fondazione ha iniziato a sponsorizzare promettenti progetti di ricerca in materia di lesioni al midollo spinale, condotti da team di ricerca internazionali intenzionati a trovare una cura. Wings for Life è un’organizzazione no profit, sostenuta unicamente da finanziamenti privati, interamente utilizzati per cofinanziare progetti di ricerca. Tra coloro che supportano Wings for Life e sono attivi ambasciatori della sua missione ci sono i celebri Gerhard Berger, Hermann Maier, Hannes Arch, Stefan Pierer, Philippe Streiff, Troy Lee e Isidre Esteve Pujol.
Ogni donazione a Wings for Life è un importante contributo al progresso nel campo della ricerca sulle lesioni del midollo spinale.

Conto per le donazioni a Wings for Life:
Bankhaus Carl Spängler & Co. Salzburg, Austria
Numero di conto 1000 11911
Codice bancario 19530

Le donazioni possono avvenire anche tramite il sito della fondazione.
Maggiori dettagli su www.wingsforlife.com

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