Casey Stoner con la sindrome da stanchezza cronica!

Casey Stoner con la sindrome da stanchezza cronica!
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Nel corso di una trasmissione in podcast, l’australiano ha dichiarato di soffrire da oltre un anno per un problema di affaticamento cronico che lo fa soffrire. Non riesce ad allenarsi, si sta curando, ma la soluzione non è vicina
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
3 dicembre 2019

La brutta notizia rimbalza dall’Australia: nell’ultimo episodio del podcast Rusty’s Garage, un programma del giornalista Greg Rust, Casey Stoner ha dichiarato che sta assumendo dei farmaci per combattere contro un problema di affaticamento cronico, qualcosa che gli impedisce tra l’altro di dedicarsi agli hobby che ama come il kart e il tiro con l’arco. 

“Non vado più in kart da un anno –ha precisato Casey- e non ho proprio l’energia per farlo: se ci provo un giorno poi resto sul divano una settimana. E da dieci mesi circa con riesco a fare neanche tiro con l’arco”.

Come tutti ricorderanno, Casey Stoner aveva avuto un problema fisico del genere già nel lontano 2009: aveva interrotto la stagione di gare, era tornato in fretta in Australia, e dopo una prima fase di terapie e di indagini gli era stata diagnosticata una intolleranza al lattosio. Allora era stato del tutto recuperato, e il suo ritiro alla fine del 2012 dopo cinque vittorie e il terzo posto in campionato non era stato legato in alcun modo a qualche problema fisico, ma oggi la situazione sembra seria come allora.

“Con questa fatica cronica -ha precisato Casey- non sono in grado di mantenermi in forma e in salute. Ho un problema, perché le mie costole vanno fuori asse, ed essendo collegate alle vertebre finiscono per generare dolore anche alla schiena. E’ una situazione che mette pressione sui dischi, facendo fuoriuscire un po’ di liquido. Questo a sua volta mette pressione sul nervo, genera spasmi e ci vuole anche una settimana prima che le cose tornino alla normalità”.
 

Tutto questo lo ha tenuto lontano anche dalle moto. L’ultimo test serio risale al gennaio del 2018 con la Ducati a Sepang. Un paio di settimane fa Casey è salito su una moto nel corso di un evento negli Stati Uniti, ma pur facendo soltanto pochi giri e senza spingere, si è dovuto arrendere.

“In questi ultimi mesi  -ha concluso Stoner- sto migliorando con alcuni farmaci, ma non sono ancora vicino a ricominciare ad allenarmi o a fare le cose che mi piacciono”.

E’ una notizia inquietante e vi terremo informati. Casey Stoner ha dimostrato di meritare tutto l’affetto di tanti appassionati italiani: ha portato in alto la Ducati nel 2007, ha vinto ancora con la Honda nel 2011, ha dato lezione di guida e anche se si è ritirato sette anni fa molti ancora sognano che possa cambiare idea e ci permetta di vedere la sua sfida con Marquez, che in MotoGP non ha mai incontrato. Ma disse che era stanco dell’ambiente e si sarebbe fermato. Una scelta che fece scalpore: di anni ne aveva soltanto 27 (come il suo numero di gara); ma era una decisione più che rispettabile e che tutti abbiamo rispettato. Dunque, forza Casey!