Campionato Italiano Motorally. Botturi sbaglia, Mancini in testa

Campionato Italiano Motorally. Botturi sbaglia, Mancini in testa
Alessandro Botturi (Husqvarna-CF Racing), leader del Campionato con un buon margine su Andrea Mancini, sbaglia la navigazione e spiana la strada verso il titolo al rivale
1 luglio 2014

Punti chiave

Nel palcoscenico del penultimo atto del Campionato Italiano Motorally è andata in scena la puntata che non ti aspetti, quella che azzera tutte le precedenti e rivoluziona la trama. Alessandro Botturi (Husqvarna-CF Racing), leader del Campionato con un buon margine su Andrea Mancini (Beta-Dirt Racing), nella prima delle due prove speciali della giornata ha sbagliato una nota, infilandosi in senso contrario sul percorso della prova e rischiando un frontale proprio con l’avversario, che sopraggiungeva a piena velocità sulla strada giusta.


Passato lo spavento, Botturi si è accodato a Mancini, saltando un pezzo di percorso dove era dislocato un controllo a timbro. A nulla è valsa la vittoria nella seconda prova speciale, l’ora di penalità comminatagli lo ha estromesso dalla zona punti, spianando così la strada ad Andrea Mancini, nuovamente vittorioso nella sua Umbria, che ora comanda la classifica tricolore con quattordici lunghezze sul bresciano. Tutto è ancora aperto ovviamente, anche se Mancini può guardare con una certa tranquillità alla prova conclusiva, dove gli basterà un quarto posto per avere la certezza matematica di strappare il titolo tricolore a Botturi.


La gara organizzata dal Moto Club Foligno con la consueta professionalità è stato l’ennesimo successo di un campionato che sta prendendo sempre più piede. Tra i 188 piloti al via si sono registrate anche delle “new entry” importanti, come quelle di Simone Albergoni, dello specialista delle Baja Alessandro Ruoso, e dell’altro giovane endurista Jonathan Zecchin. Proprio quest’ultimo è stato la sorpresa della giornata umbra, avendo ottenuto il secondo posto assoluto alle spalle di Mancini. 35 secondi il suo distacco, niente male per un debuttante nella disciplina della navigazione. Al terzo posto un altro giovane, una delle più concrete promesse dei rally italiani: Guido Fedeli è ormai costantemente nelle zone alte della classifica e a Trevi ha ottenuto il miglio risultato della sua carriera. Al quarto posto è terminato Luca Vecchi, in lotta per la terza posizione in Campionato con Glauco Ciarpagliani, assente a Trevi per infortunio, mentre quinto troviamo l’immancabile Mauro Uslenghi.


Quando al termine del campionato manca solo l’ultima prova, al Ciocco il 14 settembre, la situazione vede Mancini al comando con 104 punti, contro i 90 di Botturi, i 62 di Ciarpaglini e i 61 di Vecchi.


CLASSIFICA

1. Andrea Mancini (Beta) 51’.51’’
2. Jonathan Zecchin (KTM) 52’.26’’
3. Guido Fedeli (KTM) 53’.53’’
4. Luca Vecchi (KTM) 54’.05’’
5. Mauro Uslenghi (Husqvarna) 54’.20’’

Edoardo Bauer

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