Assoluti d’Italia: al via la prima e seconda prova a Camerino

Assoluti d’Italia: al via la prima e seconda prova a Camerino
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La prima e seconda prova del campionato nazionale delle due ruote tassellate dell’Enduro, sarà ospitato dalla cittadina marchigiana di Camerino (MC), dove nel 1974 si svolse la 49esima edizione della Sei Giorni
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4 aprile 2013

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Scatta questo weekend la stagione agonistica 2013 dei Campionati Italiani Assoluti d’Italia e Coppa Italia con il primo appuntamento. Dopo un avvio entusiasmante per i colori azzurri al Mondiale Enduro, grazie ad uno straordinario Alex Salvini dominatore della classe E2, grazie alle vittorie in Cile di Giacomo Redondi, a quella in Argentina di Rudy Moroni e ai podi di Oldrati, Monni e Ciucci, questo fine settimana tornano a rombare i motori del tricolore nazionale. Si riparte dopo sei mesi di attesa, tra cambi di casacca, nuovi arrivi e partenze, con il meglio dell’Enduro italiano ed internazionale pronto a darsi battaglia per la conquista del titolo “zerotredici”.


Ad ospitare questo evento sarà la cittadina marchigiana di Camerino (MC), nome che fa ritornare alla mente degli appassionati quel 1974, quando proprio a Camerino si svolse la 49esima edizione della Sei Giorni. Proprio nell’anno in cui la Six Days ritorna in Italia, un pezzo della storia nazionale torna ad essere protagonista con la due giorni degli Assoluti d’Italia, affiancati come di consueto dalla Coppa Italia. A dirigere le operazioni in questo primo weekend di campionato, il Moto club Camerino che, con la consulenza tecnica di Juri Simoncini, ha messo in piedi un percorso davvero impegnativo, snodato tra le colline marchigiane, per un totale di 50 km da ripetere 4 volte in entrambe le giornate di gara. All’interno del tracciato tre prove speciali sono pronte e metteranno a dura prova le abilità tecniche e fisiche dei 138 piloti iscritti. Pronti via, dopo 5 km, un Cross Test di circa 5500 metri di contropendenze attenderà i nostri atleti prima di immettersi nel trasferimento che li condurrà nei pressi della prova in linea. 3500 metri di sottobosco, con una prima parte molto tecnica, caratterizzata da un terreno argilloso e canali, ed una seconda più veloce, saranno le difficoltà che incontreranno prima di giungere al C.O., situato in località Serravalle di Chianti.
 

A seguire un trasferimento porterà i nostri alfieri all’interno dell’Extreme Test, situata di fronte al fettucciato e ricavato dalla bonifica di un’area abbandonata, depurata e sistemata per l’evento dagli uomini del Moto club Camerino. La lotta per la conquista del tricolore 2013 è davvero apertissima, a partire dai giovanissimi della E1 2T con nomi del calibro di Matteo Bresolin (KTM Iron Racing Team), Rudy Moroni (KTM Farioli), protagonisti del Mondiale di specialità, o di Nicolò Bruschi (Yamaha Team Miglio), Riccardo Crippa (Yamaha Gaiardoni), Davide Soreca (Yamaha Boano) del progetto giovani FMI, attualmente nelle prime posizioni del campionato Under23/Senior.


Nella classe maggiore, la E1, il campione italiano in carica Simone Albergoni (HM Honda Zanardo) si prepara a difendere il primato dagli attacchi del portacolori della Husaberg Thomas Oldrati, seguito dalle due new entry della classe Giacomo Redondi (KTM Iron Racing Team) e Maurizio Micheluz (Suzuki Rigo Moto). Si ripropone nella E2 la sfida Mossini – Salvini (Yamaha Miglio Team e HM Honda Zanardo), con Oscar Balletti (KTM Iron Racing Team) pronto a metterci lo zampino dopo la sfortunata stagione passata che lo aveva visto scivolare in quarta posizione finale a causa di uno doppio zero rimediato nella prova di Fener (BL). Mirko Gritti (KTM), campione italiano ’12 nella E3, è chiamato riconfermarsi in questa classe. La lotta per la vetta del podio lo vede anteposto, come lo scorso anno, ad Andrea Belotti (KTM) e Manuel Monni (KTM Farioli).


Grandi nomi anche per categoria Stranieri, a partire dal sette volte iridato Juha Salminen (Husqvarna CH Racing), al vincitore di classe nel 2012 Eero Remes (TM Racing), passando poi per Johnnj Aubert (KTM Farioli) e Aigar Leok (TM Racing), al neo acquisto in casa Beta Robert Kvarnstrom, alla sorpresa della trasferta Sud Americana Luis Correira (Beta), fino al russo Dmitri Parshin (Husqvarna).

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