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Enduro stradale innovativo al momento dell'uscita sul mercato, ancora oggi con linea attuale e piacevole. Guida confortevole.
Eccellente. Non Impegnativa, facilissima, nonostante il peso. Comoda. Intramontabile. Con il cuore spezzato, la vendo. Ma, nel mio cuore, se NON la vendo sarò più felice.
Mia prima moto. Quindi forse dato questo limite devo dire che strappava molto. Paragonata con modello a iniezione del 96, molto ma molto differente. Non rimpiango nulla ammetto... Passato poi a un thundercat 600 mi è sembrato un salto tecnologico assurdo... Thundercat 600... E ho detto tutto. Forcelle affondavano moltissimo. Poca stabilità.
Gran moto. Affidabile, intramontabile. Non le fanno piu così. Se solo avessero messo l'indicatore del livello di carburante su tutti i modelli sarebve stato meglio.
I pro: bellissimo motore, bicilindrico sempre pronto, molto versatile, dalla guida turistica a quella sportiva, è sempre piacevolissimo, da non fermarsi mai. Moto molto maneggevole, nonostante il peso e le sospensioni.
Non ci si stanca mai, anche dopo una intera giornata in sella, facile da guidare, piacevolissima in montagna, buoni i consumi per l'epoca e l'alimentazione a carburatori, la mia anche tirandola gira intorno ai 17km/l, moto fantastica! Me ne sono innamorato subito.
Contro: frizione un po' duretta, sospensioni morbide ma ci si abitua, fa parte del carattere della moto, non sarebbe più un tdm, se regolate più rigide personalmente perdo il feeling di guida.
Sono alto 1.85 prima possedevo una Hornet 600 e l'ho sempre trovata scomoda per la mia statura, questa è perfetta, la posizione di guida è stupenda. Grazie infinite a Yamaha per questa creazione, è una moto eccezionale, me ne sono affezionato dopo pochissimi km.
stabile sicura, solo il peso da ferma, motore generoso e sempre pronto, frenata sicura e stabile, ben ammortizzata, ottima compagna.
Dopo tanti anni di auto decisi di rimettermi in sella e dopo qualche "giro" tra alcuni modelli papabili, la mia scelta è ricaduta su questa moto che, seppur "datata", offre un ottimo mix di qualità ciclistiche, meccaniche e, perché no, anche estetiche. E' una moto adatta anche a chi non è un esperto centauro e ti consente buone prestazioni ed uno uso che definirei "per tutte le stagioni" (città, tangenziale, media/lunga percorrenza). E' robusta, potente quando serve col il suo motore desmodromico a 10 valvole, abbastanza maneggevole, poco assettata e, soprattutto, che non richiede troppe cure dal meccanico. Insomma, una bella compagna di avventure.
Gran moto da viaggio dotata di un gran motore e ottima tenuta di strada, affidabilissima, praticamente indistruttibile.
E’ una moto adatta sia al viaggio in autostrada, diciamo sui 7/800 km in un fine settimana, sia a viaggi brevi nelle strade extraurbane della mia zona, le Marche, piena zeppa di strade miste/lente. Diciamo che le moto, tipo la TDM, mi son sempre piaciute, moto "tranquille" stradali ma non esasperate e che possano sopportare questo tipo di viaggetti turistici senza spaccarsi la schiena. Il TDM ha una manutenzione limitata e col fai da te costi bassissimi. Quindi è in media con altre moto dello stesso tipo, cioè olio ogni 6000 km, filtro olio ogni 12000, filtro aria ogni 12000, ecc... Se la moto è intorno ai 50000 ci sarà la distribuzione da fare e la frizione probabilmente di lì a poco. A livello di gomme, contando i modelli turistici che si possono montare siamo in media a un treno ogni 10-15000 km, dipende dalla guida (andando piano se ne fanno anche 20000). Come consumi siamo attorno ai 18 km con un litro. La Yamaha TDM 850 ha un rombo pieno, corposo e l'impressione di un tiro maggiore La sella, è comoda e non eccessivamente alta da terra tanto che io che sono 1.73 tocco perfettamente; la posizione di guida è rilassata con busto eretto e braccia distese. La frizione è morbidissima e permette un perfetto controllo anche se stacca proprio alla fine. Il motore tira molto bene e riprende con decisione in qualunque marcia. Le vibrazioni sono praticamente assenti su pedane e manubrio.
Le forcelle sono estremamente morbide. Il comportamento dinamico della moto è ottimo, scegliendo una traiettoria lei la segue perfettamente. Di ottima lettura il cruscotto. La sella, è comoda e non eccessivamente alta da terra tanto che io che sono 1.73 tocco perfettamente; la posizione di guida è rilassata con busto eretto e braccia distese. La frizione è morbidissima e permette un perfetto controllo anche se stacca proprio alla fine. Il motore tira molto bene e riprende con decisione in qualunque marcia. Le vibrazioni sono praticamente assenti su pedane e manubrio. Quando vado in giro di TDM ne vedo in quantita' industriale, specialmente di gente in coppia e con 2 o 3 borsoni, e quindi sicuramente si e' confermata una moto molto affidabile e gran macinatrice.
Moto sincera, adatta sia ad un uso quotidiano che al viaggio! Non disdegna qualche curva una volta che si ha guadagnato feeling con l'anteriore.