Recensioni Suzuki DR 650

Molle lunghe, leggera, consumi non pervenuti... la moto perfetta per andare al mare. Qualche perplessità se vai sulla strada statale, più di 20km non resistiti tra guida alta, poco allungo e vibrazioni che aumentano con la velocità

Pur essendo una moto nata negli anni 90 resta a tutt'oggi un'ottima e versatile endurona stradale, ottima sia per il fuoristrada leggero che per l'asfalto. Comoda nella posizione di guida ma anche per il passeggero.

Moto veramente godibile con ottimo motore di sostanza con l'unica pecca dell'avviamento a pedale ma veramente "gustosa" da guidare.

Moto essenziale ma efficace in ogni tipo di spostamento. Rapida e agile in città, troppo pesante per il fuori strada. una moto da provare. Affascinante.

Moto robusta, onesta. Ti porta ovunque e lo fa comodamente. Il motore non è estremo come le moderne monocilindriche, ma non vibra e non consuma molto. Indistruttibile

Ottima moto, più incline al fuoristrada. Ottimo motore, sempre disponibile. Sospensioni che lavorano moltissimo. Consumi contenuti. Linea più leggera delle rivali dell'epoca.

La moto è perfetta sia per strada che per fuoristrada anche mediamente impegnativo ( appena 150 KG) perfetta per viaggi a corto e medio raggio, per i lunghi viaggi mette in difficoltà l'assoluta mancanza di protezione aerodinamica e si deve regolare la sospensione posteriore ed in base al carico altrimenti si alleggerisce troppo l'avantreno rendendo la guida poco sicura, il motore e fantastico non ha una velocità di punta molto alta, ma l'accelerazione e la ripresa sono sorprendenti al di sopra delle aspettative ( da 0 a 100 km orari 4.8 sec.) in conclusione 10 e lode.

Come è fatta
Buona cura costruttiva. E' la classica enduro degli anni 90 che ha un buon confort per viaggiare su strada, ma che sa affrontare bene sterrati e mulattiere poco impegnative.
Come va
La moto con l'avviamento elettrico è facile da avviare, motore pastoso che non mette mai in difficoltà.
Cosa mi piace
La semplicità costruttiva, il fatto che ti permette di andare in qualunque posto senza problemi ed è facile fare la manutenzione.
Cosa cambierei
Le sospensioni con qualcosa di più sostanzioso.

Come è fatta
E' stata la mia prima moto, presa nel 1990 ed usata cinque anni, ci ho fatto quasi 60mila km. Moto ben dimensionata e comoda, motore grintoso ed economo, manutenzione semplice.
Come va
La versione RS aveva l'avviamento a pedale. Seguendo la procedura (azionare decompressore - lenta azione su pedivella finché il decompressore non ritorna in posizione - pedivella di nuovo tutta su e poi giù con forza) il motore si avviava sempre al primo colpo, se molto freddo d'inverno magari al secondo o al terzo, ma solo perchè io la lasciavo all'aperto! Mai avuto problemi di contraccolpi o cose simili: se state valutando questo acquisto ma vi spaventa l'avviamento a pedale, tranquilli non è nulla di impossibile, io mi ci sono trovato bene. Basta saperlo eseguire, e lo si impara in due minuti (certo, se non si segue la corretta procedura e si scalcia a casaccio come dei forsennati è sicuro al 100% che si farà molta ma molta più fatica!). L'unica scomodità è se capita che il motore si spenga in mezzo al traffico e con su il passeggero: in quel caso non è molto agevole da riavviare perchè è meglio farlo con la moto sul cavalletto e senza passeggero, ma per il resto davvero nessun problema.

Motore potente e parco nei consumi, con un suono allo scarico davvero grintosissimo in accelerazione ma soprattutto in rilascio: ora guido una quattrocilindri e rimpiango ancora quel mono dalla tonalità così rauca e scoppiettante, vorrei poterlo riavere...

La moto è agile e manovrabile tranne fuori dall'asfalto, dove (più che altro per mia imperizia) mi è sempre sembrata pesante e non facilissima da condurre, se non su sterrati compatti dove è una goduria dare gas e controllare la derapata... Se invece ci si vuol dedicare a mulattiere lente, strette e molto sconnesse certo non è il mezzo più adatto, ma ripeto dipende in buona parte anche dal manico, ci sono in giro video di gente che è andata in fuoristrada con una FJR1300...

Consumi di benzina molto bassi, la mia consumava invece parecchio olio: ai tempi mi dissero che c'era stata una partita difettosa di fasce elastiche... quando verso i 45000km (causa sgabbiamento del cuscinetto della testa di biella) feci rifare il motore con sostituzione di canna, pistone e fasce, il consumo di olio praticamente fu azzerato.
Cosa mi piace
Estetica, potenza, abitabilità, sound davvero gasante, consumi ridotti.
Cosa cambierei
Consumo olio, maneggevolezza in fuoristrada, rumorosità meccanica (in parte dovuta al raffreddamento ad aria e olio).

Come va
Poca potenza, ma fruibile tutta.
Cosa mi piace
La semplicità d'uso, e la capacità di affrontare ogni terreno.
Cosa cambierei
Un poco più potenza al motore avrebbe aiutato in alcune situazioni fuori stradistiche.