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Grande moto, equilibrata da tanta soddisfazione.
Moto fantastica, ottima in tutto... Poi il dtc veramente eccezionale, una volta provato difficile rinunciarvi.
Appena salito sembrava che fosse stata la mia moto da sempre. Favoloso il cambio DCT e i Fari a LED.
ottima, gran motore, cambio dct libidinoso, comodità da re, sospensioni da pascià
Ho provato tante moto, tra cui molte maxienduro e ne ho possedute alcune. Questa è la moto della maturità, scelta con molta attenzione. Posso dire, dopo quasi 10.000 km, che si è rilevata un piacere guidarla in tutte le condizioni. Il motore è pastoso e morbido al minimo, gira tranquillamente sui 2.000 giri senza un sussulto. Appena apri ti restituisce una vigorosa spinta che ti permette di fare qualsiasi sorpasso senza affanno, anche in 2 e con i bagagli. Sembra un monocilindrico, con le sue caratteristiche pulsazioni, ma con una fluidità di marcia che non ho mai trovato in nessuna moto. Il cambio DCT è un capolavoro: cambiate velocissime che si sentono solo nelle prime 3 marce, poi sono impercettibili. I tasti al manubrio permettono di modificare l'inserimento delle marce a salire e scendere di marcia, ma la logica di funzionamento in automatico è perfetta e si adatta al tuo stile di guida dinamicamente. Per questo se vai tranquillo, inserisce subito la marcia successiva permettendoti di guidare rilassato. Se vai forte, insiste un pò di più sulla stessa marcia e in scalata fa gustosissime doppiette. Il suono dello scarico è pieno, ma non invadente o fastidioso, lo senti forte in accelerazione ma a velocità costante è un piacevolissimo borbottio. Il riparo aerodinamico è buono, ma testa, spalle e braccia rimangono un pò scoperte. Per la mia corporatura (1,75 m per 72 kg), preferirei una moto più leggera, ma è più un timore che una reale esigenza. Nel senso che la moto è molto equilibrata e non ti accorgi del suo reale peso neanche nelle manovre. La sella a 85 cm mi consente di appoggiare i piedi quasi interamente. La qualità di ogni componente per ora si è rilevata ottima. Altrettanto l'assistenza. Per ora non ho individuato, nè provato valide alternative.
Motore pronto e progressivo - cambio DCT bisogna gestire le mappature conforme il tracciato del percorso, quando si decelera bisogna usare il freno posteriore per sostituire la mancanza della frizione, ho trovato difficoltà inserimento in curva tende allargare, ruota da 21. Passeggero comodo nelle lunghe percorrenze - difficoltà nei spostamenti da fermo e a bassa andatura. Premesso ho 71 anni magari le mie impressioni sono dovute all'età.
Acquistata il 03.07.17, in versione DCT e l'ho riempita di optional, tutti GIVI (tris di borse, porta attrezzi, paramotore, fendinebbia, plexiglass maggiorato....).
Ho rilevato i seguenti difetti:
1 - Gomme di primo equipaggiamento Dunlop D610 scandalose
2 - Cavalletto laterale si piega quando si sale in modalita' enduristica
3 - Freni poco incisivi
4 - Scarto tachimetro elevato ( con gps indicante i 120 il tachimetro segna 129)
ed i seguenti pregi:
1 - Moto agile e ben bilanciata
2 - Prezzo di acquisto concorrenziale (rispetto al GS)
3 - Bassi costi di gestione
Giudizio personale:
Premetto che ho sempre avuto moto con ruota anteriore da 19 dotate di trasmissioni ad albero cardanico. Moto quindi piu' votate al turismo a lungo raggio su strada con cui qualche volta (nei limiti delle mie capacita' - e preciso che non sono Schwantz) divertirmi a piegare.
Volevo un altro oggetto ma, essendomi recato dal concessionario ed avendo sentito una cifra esorbitante ho optato alla fine per questa Honda, la novita' del mercato.
L'ho presa con il DCT in quanto il concessionario mi ha fatto un bel prezzo, ma ho sbagliato l'acquisto, a me non piace. Mi toglie il piacere di guida l'automatico, non posso decidere autonomamente quando "staccare", ho una specie di variatore se vado in automatico (il migliore dei variatori..) ed in modalita' "autonoma" le levette + e - del DCT non mi trasmettono il feeling che mi dava la frizione. E' la scelta giusta di chi vuole uno scooter con la tecnica della moto.
L'avessi presa con il cambio "normale" forse avrei avuto un'altra opinione, non so, ma mi orientero' verso il crosstourer (versione "classica"..).
Inoltre, a parte questa scelta (colpa mia, sia chiaro) la moto denuncia gravi problemi di stabilita': sul bagnato le Dunlop D610 sono orrende (ho letto anche Motociclismo in tal senso) cosi' ho montato le Metzler Tourance Next. La situazione e' leggermente migliorata ma la moto non ha il grip di altre che ho guidato in passato ( sempre da turismo, sia chiaro). Forse colpa della ruota da 21 (e sia chiaro anche del mio "manico" visto che non sono Gaston Rahier..) ma resta il fatto che la tenuta di strada di questo mezzo non mi convince. Con altri mezzi piegavo, con questa no.
La catena, a mio parere, su questi mezzi, non e' adatta in quanto per un turismo a lungo raggio e' meglio il cardano: nel fuoristrada leggero i cardani moderni se la cavano benissimo e viaggiando su asfalto (volevo fare Capo Nord ad Agosto 2018) non si e' costretti a lubrificarla costantemente. Se poi una persona vuole fare offroad puro si prende un 250 da 120 kg..
La frenata, inoltre, e' poco incisiva, in quanto il mezzo non "morde" l'asfalto.
Ho sbagliato tipologia di moto, sia chiaro, non e' adatta a me, ma la stabilita' non e' il suo forte.
Secondo me non c’è da aggiungere nulla a quanto già detto sulla AT. Voglio solo confermare e sottolineare il gran bel lavoro fatto da Honda con un breve racconto: recentemente sulla superstrada alle 20:00 circa, cioè col buio, ad una velocità ben al di sopra del codice (nn si fa...) ho preso una bella buca relativamente profonda, in pieno. Mi sento di dire GRAZIE Honda: la moto non si è scomposta per nulla, ha avuto un comportamento lineare ed ha assorbito tutto come niente fosse. Forse lo fanno anche le altre (moto) ma per me la AT e la moto completa.