TEST Dischi Freno Newfren Pro Race: una modulabilità senza precedenti [VIDEO]

TEST Dischi Freno Newfren Pro Race: una modulabilità senza precedenti [VIDEO]
Diametro di serie ma profilo estremamente particolare. Prodotti in acciaio AISI 420 e curati con i migliori trattamenti sul mercato. La nuova linea Pro Race di Newfren ci ha stupito per la sua modulabilità
16 aprile 2025

Un aspetto spesso trascurato nel mondo dell'off-road, soprattutto nel motocross, è quello relativo all'impianto frenante. Tutti pensano a sospensioni, motore, pneumatici… ma i freni? Spesso finiscono in secondo piano, quasi come se bastasse che “funzionino”. Eppure, chi ha un po’ di esperienza sa bene che un buon sistema frenante può fare la differenza tra una guida sicura, veloce e precisa e una giornata passata a “sopravvivere” in pista tra staccate lunghe che ci porteranno inevitabilbemnte a faticare nel cercare di percorrere le linee migliori.

Paradossalmente, anche se stiamo parlando di freni, un impianto ben bilanciato può farci andare più forte. Sì, avete letto bene. Frenare meglio significa poter frenare più tardi, con più controllo, senza rischiare di perdere l’anteriore o di piantarsi nel fango con la ruota posteriore. Significa affrontare una discesa tecnica e bucata con maggiore fiducia, o chiudere una curva stretta subito dopo un salto con una precisione millimetrica. E tutto questo, alla lunga, fa la differenza anche sul cronometro.

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Entrando nel dettaglio, due sono gli aspetti principali che contano davvero: potenza frenante e (ma) soprattutto modulabilità. Se la prima si può “risolvere” aumentando il diametro del disco (anche se ormai con gli odierni 270mm tale aspetto non è più un problema), la seconda è molto più difficile da ottenere. La modulabilità – ovvero la capacità di dosare il freno in maniera progressiva, senza reazioni brusche – è ciò che separa un disco buono da uno davvero performante, soprattutto in condizioni variabili come quelle dell’off-road.

Qui entrano in gioco diversi fattori: dal materiale con cui è realizzato il disco, ai trattamenti termici a cui viene sottoposto, fino alla suo profilo. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si concentrano i nuovi Newfren Pro Race, i dischi top di gamma del produttore italiano, che abbiamo avuto modo di testare in pista.

Parliamo di dischi fissi, volutamente non flottanti, con una forma molto particolare che rappresenta una sorta di ibrido tra il classico profilo “tondo” e il moderno “margherita”. Questo design non è casuale: la forma del perimetro serve proprio a ottimizzare due caratteristiche spesso in contrasto tra loro, ovvero potenza frenante e modulabilità.

L’idea di fondo è semplice, ma geniale: garantire una superficie frenante ampia stabile e costante, come nei dischi tondi, ma allo stesso tempo favorire raffreddamento e auto-pulizia, tipici del profilo margherita. Il risultato? Un feeling alla leva che abbiamo trovato subito intuitivo e progressivo, anche dopo sessioni intense di guida, dove volutamente abbiamo pinzato maggiormente di proposito. Soprattutto al posteriore. 

Durante il nostro test, abbiamo montato i Newfren Pro Race sia all’anteriore che al posteriore su una Fantic XXF 250 MY2025. Il banco di prova è stata la pista di motocross di Chieve una pista veloce, con molti salti, alcune curve strette e diverse staccate impegnative. Condizioni ideali per mettere in crisi qualsiasi impianto frenante.

PRO & CONTRO

Pro

  • Grandissima modulabilità sia all'anteriore che al posteriore
  • Look estremamente racing
  • Feeling sulla leva del freno anteriore super sincero

Le sensazioni? Davvero sorprendenti. All’anteriore si percepisce fin da subito una frenata solida, potente, ma mai aggressiva. La modulabilità è la vera protagonista: puoi pinzare con forza senza il rischio che si “chiuda” l'anteriore. Sensazione che abbiamo potuto ritorvare anche a fine giornata quando le linee principali si erano seccate e sopra al fondo, ormai duro, era presente quel sottile strato di sabbiolina "infame". Al posteriore, invece, il disco regala un controllo preciso. Rispetto al disco di serie ora l'impianto frenante posteriore è sfruttabile anche sotto il punto di vista della modulabilità. La stabilità in frenata è aumentata e anche nei punti più tecnici la moto si comportava in modo prevedibile, lasciandoci concentrare sulla guida e non sulla correzione degli errori.

In conclusione, i dischi freno Newfren Pro Race si sono dimostrati dei componenti di altissimo livello, capaci di portare reale valore aggiunto alla guida off-road. La combinazione tra un design intelligente, materiali di qualità e un comportamento concreto sul campo li rende una scelta da considerare per chi cerca non solo performance, ma anche affidabilità e soprattutto sensibilità nella guida.

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