Sherco Enduro Factory 2021: 300 2T vs 300 4T. Generazioni a confronto

  • Voto di Moto.it 8.5 / 10
Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
Due modelli molto simili, di uguale cilindrata ma totalmente differenti nel carattere. Così Sherco punta sulle punte di diamante che ricevono numerosi aggiornamenti di rilievo sia dal punto di vista estetico e sia nella sostanza. Quale sarà la migliore?
  • Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
17 agosto 2020

Il 2020 segna un grosso cambiamento per le inevitabili ripercussioni sul mercato economico globale. Eppure ci sono aziende che non si scoraggiano e continuano, senza indugio, nello sviluppo e crescita del proprio prodotto.

Tra queste una è sicuramente Sherco, che propone una gamma enduro rinnovata in molti particolari, grazie allo sviluppo e gli ottimi riscontri ottenuti dal reparto corse.
Dal punto di vista generale, l’azienda francese conferma le due linee di modelli dedicati all'off road, ovvero la versione Enduro Racing e la versione Enduro Factory.

Enduro Racing

La gamma 2021 porta con sé numerosi interventi estetici tra cui le nuove grafiche fluo con tecnologia in mould (inserite direttamente nello stampo della plastica), coprisella e paratelaio laterali neri, nuove manopole nere, nuovi cerchi Excel anodizzati neri che rendono il contrasto con il blu molto azzeccato ed accattivante. Dal punto di vista ciclistico le Racing montano le WP Xplor sia come forcella da 48 mm che come monoammortizzatore, mentre come equipaggiamento di serie troviamo le ottime Michelin Enduro Medium da 140, la scelta migliore in termini di trazione e scorrimento.

Enduro Factory

Anche questa linea di produzione, decisamente più votata alle competizioni, offre una serie di migliorie degne di nota. L’elemento principale di differenza è la scelta di fornitura per le sospensioni. Qui infatti troviamo Kayaba come partner nella configurazione tradizionale a molla.

Come impianto di scarico sui 4T troviamo il magnifico Akrapovic, che oltre ad essere bello è anche molto efficace sia in termini di prestazioni che di silenziosità. Anche in questo caso troviamo i cerchi neri Excel ed il paramotore in plastica della AXP, mentre come impianti frenanti Sherco ha optato per pompe Nissin e dischi Galfer. Nuove manopole blu per i modelli 2021, così come per il coprisella marchiato Selle Della Valle ad alto grip.

Per la gamma 2T viene inserita un serbatoio di espansione dell’acqua, assieme alla ventola di raffreddamento, per non perdere liquidi nelle situazioni di maggior difficoltà.

In occasione del test, abbiamo avuto modo di provare due modelli della linea Factory, molto diverse tra loro, la 300 due e quattro tempi. Vediamo come vanno

Come va la 300 2T

Sebbene invisibili ad occhio nudo, molte sono le novità interne di questa punta di diamante delle ditta di Nimes, prima tra tutte l’adozione di una massa di bilanciamento che riduce sensibilmente le vibrazioni, soprattutto sul 300 e di conseguenza l’affaticamento alle braccia.
Cambiano anche gli ingranaggi del cambio, più leggeri e resistenti ed un ingranaggio della prima marcia interamente riprogettato. A questo si aggiungono altri interventi di alleggerimento sul selettore cambio, sulla testa del cilindro che permette inoltre di raggiungere regimi di rotazione maggiori, e sulla frizione al fine di ottenere un risparmio di peso di 1,2kg, a tutto vantaggio della guidabilità. In ottica di manutenzione è stato anche cambiato il fissaggio del pignone che passa dallo storico dado al più immediato seger.

Sali in sella e le misure sono comode e ben equilibrate, i comandi sono tutti facilmente azionabili e non ci sono interferenze nelle zone di contatto tra moto e pilota.

Metti in moto e le novità sono subito evidenti: non vibra e questo già sembra farla andare di più perché la gestione del gas è molto più diretta e precisa. Sherco inoltre è rimasta ancora fedele alla classica alimentazione a carburatore e questo permette di avere quella magnifica pastosità e progressione che si riesce ad avere, al momento, solo con l’alimentazione classica.

Di motore ce n'è tantissimo e appena ruoti la manopola del gas ti accorgi che ci vuole poco a perderla di mano, ma è altrettanto mansueta quando hai necessità di andare piano. Nonostante un motore di discreta cilindrata, quando stacchi non pistona e la sua corposità ti permette di tenere marce alte anche nel brutto e nello stretto. Risultato è un’ottima trazione e grande facilità di guida. Fedele alle sue origini riesce ad essere parte trial e parte cross, per un mix letale ottimo per l’enduro moderno.
Dal punto di vista di maneggevolezza, il 2T è già di per sé leggero, si abbina la reattività con un telaio a sensazione piccolino che si inserisce facilmente in curva senza perdere troppa stabilità sul veloce.

Dunque una moto che se guidi con attenzione e precisione è davvero efficace, ma se osi tirarle le orecchie, ti ripaga con la stessa moneta.

Come va la 300 4T

Cercata ed individuata la strada della massima performance negli anni precedenti, Sherco si è concentrata per il 2021 sull’affidabilità e la sicurezza, sostituendo il cuscinetto della biella da spilli a bronzine, sia per allungare i tempi di manutenzione che per ottenere regimi di rotazione più alti. Innovativo su una moto da enduro anche il nuovo sensore di caduta, che spegne il motore in caso di ribaltamento, proteggendo il pilota ed eventuali spettatori.
Anche la camera di combustione è stata ridisegnata per ottenere una minor compressione ed un motore più fluido. Ciliegina sulla torta il nuovo impianto di scarico Akrapovic, quanto bello tanto efficace.

In ordine di marcia è paragonabile ad un 250 con una decisa iniezione di potenza. La coppia che hai in più nella fase iniziale e centrale ti aiuta a curvare più forte e soprattutto a tenere marce più alte, ma devi sempre ricordarti che va fatta cantare se vuoi ottenere il massimo da questo modello. L’intervento sui cuscinetti della biella è importante in quanto riduce sensibilmente lo spegnimento ai bassi regimi di rotazione (il classico ciuf quando sei praticamente fermo).

Dal punto di vista sospensioni entrambe hanno un setting tendenzialmente libero e reattivo, ma presa un po' la mano, ha un’ottima progressione e sostegno. Proseguendo con la componentistica, i freni Nissin sono da sempre un riferimento e l’accoppiata con i nuovi dischi Galfer rendono la frenata più corposa e progressiva.

Che siate amanti della coppia o preferiate sentire il rombo dei 4T Sherco offre una gamma davvero completa, sempre più performante e facile da usare. Tutta le moto sono già disponibili dai concessionari e siccome il mercato moto sta andando alla grande, affrettatevi e non fatevele scappare!

 

Sono stati utilizzati:

Maggiori informazioni:

  • Moto: 300 2T e 300 4T Sherco MY 2021
  • Luogo: Castello Dal Pozzo, Lago Maggiore (NO)
  • Meteo: Sole, temperatura 30° C
  • Terreno: Anello nel bosco con salite e discese ed alcuni tratti single track nel sottobosco

Riprese video e montaggio: Enrico De Conti

Pregi e Difetti

Pro

  • Progressione del motore | Reattività e maneggevolezza

Contro

  • Setting sospensioni molto libero

Argomenti

Cambia moto
Sherco 300 SE Factory (2021)
Sherco

Sherco
Via delle Cerelle, 4
21041 Albizzate (VA) - Italia
0331 995515
info@shercomotorcycles.it
https://www.sherco.com/it/

  • Prezzo 10.230 €
  • Cilindrata 304 cc
  • Peso 102 kg
  • Sella 950 mm
  • Serbatoio 9 lt
Sherco

Sherco
Via delle Cerelle, 4
21041 Albizzate (VA) - Italia
0331 995515
info@shercomotorcycles.it
https://www.sherco.com/it/

Scheda tecnica Sherco 300 SE Factory (2021)

Cilindrata
304 cc
Cilindri
1
Categoria
Enduro
Potenza
Peso
102 kg
Sella
950 mm
Pneumatico anteriore
1,60 x 21"
Pneumatico posteriore
2,15 x 18"
Inizio Fine produzione
2020 2021
tutti i dati

Maggiori info