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Ho raggiunto il Balaton Park Circuit in sella alla BMW R1300RT, arrivando direttamente dall'Austria dopo aver seguito il GP al Red Bull Ring.
Prima tappa a Graz per un necessario passaggio in lavanderia, poi via verso l'Ungheria fino al nuovo circuito.
Una volta arrivato a Siófok, sul lago Balaton, ho fatto tappa in un supermercato locale. La spesa ha rivelato prezzi non così distanti dall'Italia: 100 euro per beni essenziali, tra cui crema solare a 10 euro e magliette basic a 2,99 euro.
Ma il vero protagonista degli acquisti è stato l'antizanzare, prodotto quasi introvabile e di cui ne restava uno solo, nascosto sugli scaffali. Il problema degli insetti si è rivelato drammatico per tutta la settimana, con sciami a terra sull'asfalto ogni sera.
Sono arrivato a Siofok di lunedì sera e ho sfruttato martedì e mercoledì per esplorare la zona, correndo lungo il lago e facendo un bagno, prima di perlustrare il circuito per la prima volta.
Le qualifiche del sabato hanno segnato un momento storico negativo: Pecco Bagnaia è rimasto fuori dalla Q2 per la prima volta nel 2025, amplificando i problemi con la GP25. La pole è andata a Marc Marquez, circondato in griglia da piloti italiani: Bezzecchi e Diggia in prima fila, Bastianini quarto con la KTM e Morbidelli quinto.
Entrambe le gare, come già sapete, le ha vinte Marquez. Ho visto la Spint da un posto spettacolare: cioè dall'alto, dalla terrazza di un hotel che è accanto al circuito.
GP finito, sono tornato verso Milano, con una certezza: la BMW R1300RT, con il suo sistema di rilevamento angoli morti e il comfort da "poltrona viaggiante", si è dimostrata tanto comoda nei trasferimenti quanto divertente tra le curve.
Alla fine ho faticato a riconsegnarla alla concessionaria BMW di Milano.