Venier Sputafuoco 350

Venier Sputafuoco 350
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Una Cagiva Ala Azzurra 350 reinterpretata e fusa con diverse componenti provenienti da altre moto italiane, con Ducati a fare la parte del leone
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
15 novembre 2013

 In un panorama in cui le special sembrano un po' tutte convergere verso un numero piuttosto limitato di archetipi è rinfrescante vedere realizzazioni come questa Sputafuoco.

Nata sulla base di una Cagiva Ala Azzurra 350 del 1984, è stata pesantemente modificata da Stefano Venier per realizzare questa elegante Café Racer - perdonateci, ma pur consci che non rispetti tutti i crismi del settore, non sappiamo davvero in quale altra categoria inserirla.

 

Il faro anteriore, che integra la strumentazione, viene da una Ducati così come l'avantreno completo e il serbatoio nonché gli inconfondibili pannelli laterali di una Pantah TL. Un mix che ha richiesto la realizzazione artigianale di diversi supporti ed attacchi per accogliere sovrastrutture ben diverse da quelle previste in origine.

Scarico, sella e parafanghi sono anch'essi realizzati a mano, mentre i semimanubri vengono da una Benelli quattro cilindri 354. Le gomme sono Dunlop.

 

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