Swiss Harley Days 2010 a Lugano

Swiss Harley Days 2010 a Lugano
Ben 40.000 appassionati e 15.000 Harley-Davidson hanno pacificamente invaso il Canton Ticino durante il terzo weekend di luglio. C’eravamo anche noi, in sella a una bella Forty Eight
20 luglio 2010


Nel corso del week end 17-18 luglio si è tenuta, a Lugano e a Campione d’Italia, una “tre giorni” all’insegna di cromature, marmitte scoppiettanti e giubbotti in pelle con borchie e frange: ovvero il raduno Swiss Harley Days 2010, in collaborazione con il 19° European H.O.G. Rally.
Com’è noto, l’H.O.G. ( Harley Owners Group) è la più grande organizzazione al mondo costituita da appassionati di moto legati ad un unico Marchio: un fenomeno in continua crescita con un numero di soci che supera il milione, 100.000 dei quali in Europa, nato per valorizzare l’esperienza di possedere una moto Harley-Davidson, dando la possibilità di accedere ad una serie di vantaggi e servizi associati al possesso di una delle più famose moto al mondo.
 

Il momento più atteso è stato l’inizio della parata, quando tutti i motociclisti hanno occupato la lunga via messa a loro disposizione per potersi schierare e prendere parte alla più grande sfilata Harley di tutta la Svizzera


Lugano invasa dalle Harley

Le stime approssimative delle presenze alla manifestazione svizzera parlano di circa 40.000 bikers e 15.000 moto, provenienti dalla Svizzera e da tutta Europa.
Noi siamo stati presenti all’evento durante la giornata di sabato, a bordo di una bella Sportster Forty Eight (una delle novità Harley di quest’anno) per goderci a pieno lo stile di vita di un vero Harleysta e apprezzare le emozioni che solo una moto di questo genere, diventata simbolo di libertà e di movimento, riesce a trasmettere. Facendoci un po’ sognare le scorribande in stile Easy Rider di Peter Fonda e dell’indimenticabile Dennis Hopper.
Appena oltrepassata la dogana sembra di entrare in un altro mondo, dove le regine delle strade sono unicamente le leggendarie Harley; il rumore caratteristico degli scarichi rimbomba per tutto il lungolago di Lugano, gruppi di motociclisti si incrociano in ogni via scambiandosi il classico saluto che li contraddistingue, con quelle due dita della mano sinistra (indice e medio) alzate che ti fanno sentire sin da subito appartenente a quel mondo fantastico.

Custom Bike Show e Demo Ride

Il luccichio delle cromature delle moto parcheggiate una accanto all’altra ai bordi delle strade inevitabilmente attira l’attenzione di chi in quel momento si trova a passare di lì, e ai visitatori in fatto di intrattenimento non è mancato nulla, dall’ampia offerta gastronomica ai concerti dal vivo, agli stand di ben 16 concessionari Harley-Davidson che offrivano anche l’opportunità di provare numerosi articoli, dall’abbigliamento agli accessori per la propria moto.
Oltre, naturalmente, al Demo Ride, che consentiva di provare gli ultimi modelli di Harley-Davidson e Buell, al Custom Bike Show e alla possibilità di godersi a scelta una delle quattro escursioni in motocicletta organizzate per l’occasione, suddivise tra lago e montagna, sul Piano di Mogadino e nella Val Medel. Percorsi che consentivano ai partecipanti di assaporare le bellezze del luogo, in tranquillità e sicurezza, oltre che in puro stile Harley-Davidson, naturalmente.
 
L'autore dell'articolo in sella alla bella Forty-Eight
L'autore dell'articolo in sella alla bella Forty-Eight


La parata finale


Il momento più atteso è stato sicuramente l’inizio della parata, quando tutti i motociclisti hanno occupato la lunga via messa a loro disposizione per potersi schierare e prendere parte alla più grande sfilata Harley di tutta la Svizzera.
Un corteo lungo ben otto chilometri per una durata di quasi un’ora e mezza, partito da Lugano Paradiso in direzione di Vico Morcote, Melide, quindi Campione, ancora Melide e ritorno a Lugano. E a ricordo di questo grande evento non ci si poteva certamente scordare la classica patch e la spilla commemorativa da applicarsi rigorosamente sul gilet in pelle.
Gli Swiss Harley Days hanno riscosso un notevole successo, e grazie ad Harley-Davidson Italia abbiamo potuto assaporarne fino in fondo l’atmosfera, che ci ha fatto sentire un po’ membri di questa grande famiglia americana.


Thomas Bressani

Foto di Stefano Gadda e T. Bressani