Scooter sharing. Enjoy chiude il servizio

Scooter sharing. Enjoy chiude il servizio
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Alla base della decisione ci sarebbe lo scarso utilizzo degli scooter MP3 rispetto alle auto offerte sempre da Enjoy. Stop dal primo luglio a Milano, Roma e Catania. In cambio più auto e l'arrivo a Fiumicino
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
8 giugno 2017

“A partire dal 1 luglio 2017 non potrai più noleggiare Piaggio MP3 Enjoy: abbiamo condiviso con te un servizio innovativo e sperimentale ma non abbiamo ottenuto il gradimento che auspicavamo. Da parte del Team Enjoy un ringraziamento a tutti coloro che hanno utilizzato le tre ruote”.
E' questo il messaggio che compare all'apertura del sito Enjoy. La società leader in Italia del trasporto in condivisione ha deciso di porre fine all'esperienza scooter sharing iniziata a Milano nel luglio del 2015, ampliata a Roma il giugno dell'anno successivo e allargata infine alla città di Catania.

Il servizio free floating introdotto da Eni è stato il primo in Europa per quanto riguarda lo scooter sharing, una sfida coraggiosa che seguiva l'introduzione del car sharing operata con Enjoy nel 2013 e che puntava a completare l'offerta di mobilità condivisa nelle maggiori città italiane.

Quando provammo il servizio, al momento del lancio a Milano due anni fa, avemmo modo di apprezzarne i molti aspetti positivi, ma anche di evidenziare alcune criticità. Come il prezzo superiore rispetto a quello del car sharing, una procedura di inizio e fine noleggio più lunga (anche se poi semplificata grazie alla nuova App), l'impossibilità di parcheggiare gratuitamente nelle “strisce” gialle e blu e il divieto di circolare nelle corsie preferenziali a Milano (anche questo impedimento poi risolto). C'erano inoltre altri ostacoli come le taglie dei caschi non sempre in grado di coprire tutte le esigenze, la protezione dalle intemperie (in un secondo tempo erano state aggiunte le copertine coprigambe) e una maggiore macchinosità nella presa in mano dello scooter MP3 da parte di un pubblico meno smaliziato qual è quello automobilistico.


 

Peraltro era stata azzeccata la scelta caduta sui modelli Piaggio adatti a chi possedeva la patente B, la presenza della copertura assicurativa Kasko, come delle telecamere anteriore e posteriore, e la velocità limitata a 90 chilometri orari.
Una volta a regime il servizio di scooter sharing ha raggiunto l'offerta di 500 Piaggio MP3 300LT Business con allestimento dedicato distribuiti fra Milano, Roma e Catania.

A Milano il servizio ha stentato un po' a decollare mentre a Roma Enjoy contava di godere dei vantaggi offerti dal meteo più clemente. Tuttavia il noleggio pur funzionando e non registrando incidenti di rilievo non è decollato nonostante i potenziali 600.000 utenti registrati. Tanto che Enjoy fa notare come se nel caso del car sharing c'è una media giornaliera di dieci noleggi per auto disponibile, fra gli scooter si è faticato ad arrivare a 1,5 al giorno per veicolo. In totale dal 2015 a oggi sono stati effettuati 250.000 noleggi scooter (contro gli 11.000 giornalieri delle auto) percorrendo 1,5 milioni di chilometri.

Insomma la domanda reale di scooter sharing è arrivata da un'utenza di nicchia, poco frequente e quindi scarsamente remunerativa in rapporto all'offerta e ai relativi costi di gestione del servizio.
Da qui la decisione di fermare l'esperienza scooter sharing, con la promessa che se da un lato spariranno 500 scooter - saranno venduti dalla società di leasing Leasys che li ha forniti a Enjoy - arriveranno a breve altrettante nuove Fiat 500. Inoltre verrà estesa l'area di copertura Enjoy all'aeroporto di Fiumicino, con la creazioni di 20 posti auto a disposizione all'ingresso dell'area partenze dello scalo romano.