Moto e auto: manuale di convivenza in cinque citazioni (più una)

Moto e auto: manuale di convivenza in cinque citazioni (più una)
Marco Berti Quattrini
Come possono coabitare pacificamente le 2 e le 4 ruote? Ecco il nostro semi-decalogo semi-serio: cinque aforismi, uno slogan e tanto buon senso
28 agosto 2019
A volte, la coabitazione tra mezzi a due e quattro ruote è complicata per non dire difficile o pericolosa. Gli automobilisti sono descritti come quella maggioranza muscolosa che calpesta l'asfalto con distrazione e poco amore. I motociclisti invece si mettono spesso in strada con troppa passione per la velocità e troppa fiducia in se stessi, confidando in quel sesto senso che sfiora la preveggenza. Una sorta di superpotere coltivato sopravvivendo ad anni di precedenze non concesse, rossi bruciati, frecce dimenticate, svolte improvvise e tutto il bestiario di cui ognuno di noi ha larga esperienza.
Per riappacificare le due e le quattro ruote abbiamo messo a punto un mezzo decalogo semiserio. Cinque citazioni di altrettanti scrittori e pensatori per ricordarci (tutti!) come basta poco per convivere serenamente in strada.
 
"State insieme ma non troppo vicini: poiché le colonne del tempio sono distanziate, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro" Kahlil Gibran
Ci piaceva iniziare con una frase d'amore e trovarci una senso stradale. Abbiamo scomodato lo scrittore libanese per dare voce all'idea di spazio. Lasciamo spazio agli altri veicoli. Ovviamente spazio fisico, non cercando il record di zig-zag estremo in colonna al semaforo. Ma anche e soprattutto spazio all'imprevisto: ad un motociclista basta uno colpo di tosse per spostarsi di un metro e lo stesso se in auto cambiamo stazione radiofonica. 

"Niente è più deprecabile del rispetto basato sulla paura" Albert Camus
Il concetto di utenti più o meno deboli della strada, dai pedoni ai carri armati è una presa di coscienza dello stato dei fatti (peraltro utile a far statistiche) ma non significa che "La ragione del più forte è sempre la migliore", come sosteneva un altro francese. In strada guadagnarsi le precedenze a suon di tonnellate è inaccettabile e pericolosissimo, proprio perché fatto sulla pelle degli utenti più fragili. Quando guidate, su qualunque mezzo voi siate, immaginate di essere in bicicletta, nudi e senza casco. 

"Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti" Malcom X
Il politico statunitense non è passato alla storia come esempio di calma e tolleranza, ma possiamo usare queste poche parole per ribadire l'ovvio: obbedisci alla legge. Il Codice della strada regola la circolazione e lo fa per il bene nostro e degli altri. Non è un limite alla nostra libertà, un freno al nostro intimo essere Valentino Rossi o Lewis Hamilton. Le regole hanno una ragione collettiva a cui nessuno è superiore, tendenzialmente men che meno chi ritiene di esserlo. 
 

"L'aumento di saggezza si può misurare con esattezza in base alla diminuzione di bile" Friedrich Nietzsche
Quando guidiamo ogni sgarro è un'offesa personale. Ci si infuria come in rare altre situazioni nella vita. C'è chi dice che sia perché l'automobile rappresenta un po' un'armatura e quindi ci dà coraggio. Altri invece sostengono che sia dovuto al fatto che ci sentiamo superiori agli altri. Uno studio dell'Università di Stoccolma ha costatato che il 90% dei patentati si giudica più abile alla guida degli altri. Facendo un po' di calcoli quasi la metà delle persone si sbaglia! Altre teorie mettono in relazione la poca tolleranza alla guida con il fatto che non possiamo vedere le espressioni del viso degli altri e quindi istintivamente consideriamo aggressivo qualunque comportamento al di fuori della norma. Anche se ovviamente non è così. Quindi bisogna mantenere la calma e non reagire emotivamente a una condizione che di personale non ha nulla.

"Quel che non desideri per te, non farlo agli altri" Confucio
Teniamo sempre presente che in ballo ci sono delle persone e delle vite. Allargando il concetto, l'immedesimazione è un processo psicologico che ci porta a immaginare (o ricordare) determinate circostanze in cui si trova la persona con cui ci stiamo relazionando. Trasportando tutto in strada: prima di tagliare la strada a uno scooter o di superare a destra una colonna di auto, basterebbe chiedersi come noi reagiremmo se fossimo le vittime di quella manovra. Il buonsenso nella vita vale anche in sella o al volante, pratichiamolo pure senza avarizia.
 
"Look Twice. Save a Life" State of Michigan
Infine il 5+1esimo. "Guarda due volte. Salva una vita" è la frase alla base della campagna con cui lo Stato americano sta cercando di ridurre gli incidenti auto/moto. Uno slogan rivolto agli automobilisti per invitarli a guardare con più attenzione e con miglior attenzione. Perché è dimostrato come la maggior parte degli incidenti "interspecie" avvengano perché l'automobilista non ha visto l'alto veicolo. La sagoma di una moto è di molto inferiore a quella di un'automobile e a questo si aggiunge che anche la distanza è più difficile da stimare per l'occhio umano. Chi non è motociclista poi è probabile che non sappia che gli spazi di arresto delle moto sono superiori, specialmente in caso di strada bagnata. Quindi meglio controllare due volte e salvare una vita.