La Federmoto impegnata sul fronte dell'educazione stradale

La Federmoto impegnata sul fronte dell'educazione stradale
25 maggio 2006
A Grugliasco corso di aggiornamento per “Tecnici di educazione stradale” A Torino e provincia si torna a parlare di educazione stradale, che è prima di tutto educazione alla convivenza civile, delle problematiche legate alla circolazione dei motocicli e di quanto sia importante far acquisire ai ragazzi gli elementi teorici e pratici fondamentali per mettersi alla guida di un ciclomotore dopo aver conseguito il patentino. Per questo Il Comitato Regionale FMI Piemonte in accordo con il Dipartimento Sicurezza stradale della FMI e con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte organizza la seconda fase del corso di aggiornamento per “Tecnici di educazione stradale”, rivolto ai docenti delle scuole secondarie che avevano partecipato al corso realizzato nei giorni 16-17-18 gennaio 2004. Il corso si svolge a Grugliasco presso l’Istituto Vittorini sabato 27 maggio con inizio alle ore 9. Corsi che hanno come obiettivo primario quello di prevenire gli incidenti stradali, totalmente in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, secondo le quali la mortalità sulle strade di ogni paese va ridotta almeno del 50%. Partendo dai dati del MAIDS, lo studio sulla sicurezza che ha valutato scientificamente la dinamica di circa 1000 incidenti stradali in Europa, si è giunti alla conclusione che l’errore umano è, nel 90 per cento dei casi, alla base di un incidente. Per questo motivo, oltre a perfezionare i mezzi con dispositivi di sicurezza, bisogna lavorare sull’uomo. Di qui la straordinaria opportunità per i futuri tecnici di dialogare con i ragazzi, far loro conoscere l’universo delle due ruote da usare in sicurezza.

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