ISDE 22 Francia. La Sei Giorni di Enduro è in Marcia

Piero Batini
  • di Piero Batini
Alta Loira. Andrea Verona, Thomas Oldrati, Alex Salvini e Samuele Bernardini difendono il Trofeo conquistato un anno fa a Rivanazzano. Lo stesso vale per i ragazzi del “Vaso”, Lesiardo, Rinaldi, Spanu
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
28 agosto 2022

Le Puy-en-Velay, Alta Loira, Francia, 29 Agosto. 96ma Sei Giorni Internazionale di Enduro. Ci siamo, l’Olimpiade delle Regolarità è sotto i riflettori. Siamo nel Sud della Francia, al centro di una sorta di triangolo delle Bermuda dell’Enduro francese. La cittadina che ospita l’edizione 2022, Le Puy-en-Velay, 20.000 abitanti, un centinaio di chilometri a Sud di Clermont Ferrand o Lione nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, è nell’area che ha visto nascere l’Enduro francese. 42 anni fa la 55ma edizione della 6 Giorni, l’Italia vinse il Trofeo, fu organizzata a Brioude, 50 chilometri da Puy, Mende, 100 chilometri, ospitò la 63ma, agli italiani il Vaso d’Argento, Saint Flour, Langeac, Ambert hanno ospitato recenti e antiche Prove del Mondiale di Enduro.

Attenzione! Quest’anno un articolo chiave del Regolamento è stato cambiato. Non c’è più lo scarto, o meglio non verranno presi in considerazione e conteggiati solo i tempi dei migliori tre Piloti della Squadra nazionale di quattro elementi. Un guasto o un infortunio, stop del giorno o ritiro, significheranno una penalità quotidiana di 3 ore. Non è come essere virtualmente fuori, ma per riequilibrare le sorti della Gara sarà necessario contare su… analoga malasorte per gli avversari. Una volta era così, ora certamente le Moto hanno fatto passi da gigante non solo sul piano delle guidabilità e delle prestazioni. Più che mai, tuttavia, uno degli elementi chiave della riuscita sarà l’affidabilità, da leggersi nella forma meccanica del materiale tecnico, le Moto, ma anche mentale e fisica del materiale umano, i Piloti.

Le Squadre italiane sono le detentrici di entrambi i Trofei. Un anno fa Andrea Verona, GasGas, Matteo Cavallo, TM, Davide Guarneri, Fantic, Thomas Oldrati, Honda, hanno vinto il Trofeo messo in palio a Rivanazzano, Lorenzo Macoritto, TM, Manolo Morettini, KTM, e Matteo Pavoni, TM, hanno conquistato il Trofeo Junior, ex Vaso d’Argento. Per i Campioni in carica la responsabilità è, se possibile, maggiore, ma ogni edizione della Sei Giorni di Enduro è un racconto a sé stante, indipendente dai capitoli precedenti. Ad Andrea Verona, GasGas, Thomas Oldrati, Honda RedMoto, Samuele Bernardini, idem, Alex Salvini, Husqvarna JET Zanardo, i ragazzi del Trofeo, così come a Morgan Lesiardo, Sherco CH Racing, Enrico Rinaldi, GasGas, Claudio Spanu, Honda, i ragazzi veri, nessun ordine o appello, solo il nostro, e di tutti gli appassionati, urlatissimo In Bocca Al Lupo, che si estende al “Mister” Cristian Rossi, e agli extra della Squadra Club: Kevin Cristino, Lorenzo Bernini e Luca Colorio.

Meno di 600 partenti, per oltre 30 nazioni, la diciamo così per ricordare ancora una volta il record e oltre di Rivanazzano, compasso al centro di Puy in Alta Loira per i 5 giorni sui tre giri di oltre 200 chilometri sulle direttrici Sud, Ovest e Nord fino alla Lozere, e il gran finale di Motocross a Puy, la 96ma Sei Giorni Internazionale di Enduro è in cammino.

 

© Immagini FIM ISDE - KTM Press Center - Beta Media – GasGas Press - Honda RedMoto Media – Red Bull Content Pool – TM Media - Future7Media

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