Incidenti stradali: dai dati del MIT il calo delle vittime, -10,6% nei primi sette mesi

Incidenti stradali: dai dati del MIT il calo delle vittime, -10,6% nei primi sette mesi
A poco più di metà anno dall'introdizione del nuovo codice della strada i dati diffusi dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti indicano una situazione in sensibile miglioramento
24 luglio 2025

I dati relativi alla riduzione dei decessi e degli incidenti stradali sono stati raccolti principalmente dalla Polizia Stradale e dall'Arma dei Carabinieri. Questi dati sono poi condivisi e diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in coordinamento con il Ministero dell'Interno. Le rilevazioni coprono il periodo dal 14 dicembre 2024 al 13 luglio 2025 e riguardano il confronto con lo stesso arco temporale dell'anno precedente.

Detto questo, i risultati annunciati da MIT risultano incoraggianti in termini di sicurezza stradale a sette mesi dall'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada.

Secondo quanto comunicato, il numero di incidenti stradali è passato da 41.566 a 40.532, con un saldo di 1.034 incidenti in meno e un positivo -10,6% di vittime. Per quanto riguarda i controlli, questi sono stati più capillari e numerosi e, ciò nonostante, le sanzioni per guida in stato di ebrezza sono diminuite del 21,6% a testimonianza di una maggiore attenzione da parte degli utenti.

Più allarmante invece il dato sulle patenti ritirate, sono state 43.003 e quasi la metà per uso del cellulare durante la guida. Quest’ultimo dato suggerisce che c’è ancora troppa leggerezza e disinvoltura nell’utilizzare lo smartphone quando ci si trova al volante. Scendono invece quasi del 20% le violazioni per eccesso di velocità e scendono anche del 8,5% quelle per mancato utilizzo della cintura di sicurezza.

Secondo quanto emerge ad essere interessato dalla diminuzione è l’intero fenomeno dell’incidentalità stradale in Italia, che vede una riduzione sia nel numero di eventi sia nella gravità delle conseguenze.

Il Ministero interpreta il calo come un primo riscontro concreto dell’efficacia delle recenti modifiche normative e delle misure di prevenzione introdotte. L’obiettivo dichiarato resta quello di proseguire nel ridurre ancora queste cifre, con un’attenzione crescente alla sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolare i più vulnerabili.

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