Il Primo ministro francese Élisabeth Borne favorevole al limite dei 110 km/h in autostrada

Il Primo ministro francese Élisabeth Borne favorevole al limite dei 110 km/h in autostrada
Élisabeth Borne, neoeletta in Francia con la carica di Primo ministro, quand'era ministro dei Trasporti e poi dell'Ecologia si era detta a sostegno dell'abbassamento del limite di velocità autostradale. Un provvedimento giù adottato in altri Paesi europei
23 maggio 2022

Era stata a capo dei dicasteri dei Trasporti dal 2017 al 2019 e poi ministro dell'Ecologia fino al 2020 prima di passare a quello del Lavoro nel primo mandato del presidente Macron.
Il 16 maggio scorso Élisabeth Borne è stata nominata Primo ministro dal rieletto Emmanuel Macron ed è al lavoro sulla squadra di governo.

Diversi media francesi hanno ricordato in questi giorni il suo orientamento quando era alla guida di Trasporti e poi Ecologia e si era pronunciata sui limiti di velocità legati essenzialmente ai temi ambientali. Il programma Convenzione cittadini per il clima (CCC) aveva infatti fra i punti del programma la proposta di passare dal limite autostradale da 130 km/h a 110 km/h.
Tuttavia in quell'occasione fu Macron a opporsi alla proposta con la motivazione che la transizione ecologica non doveva andare a discapito degli abitanti nelle regioni e nei comuni più isolati.

L'esperienza del passaggio da 90 km/h a 80 km/h sulle strade secondarie fu uno dei motivi di rabbia dei Gilet Gialli, e di questo c'è memoria, ma è pur vero che i provvedimenti nella passata Legge della Mobilità (versione francese della Mobility Orientation Bill) e il piano della neutralità del carbonio entro il 2050 hanno allo loro interno una spinta in quella direzione.

La questione dei limiti di velocità legati alle emissioni è un tema considerato in diversi Paesi europei. Circa una quindicina hanno il limite autostradale fissato a 130 km/h, mentre alcuni hanno già deciso di ridurlo: Norvegia e Svezia sono scesi a 110 e l'Olanda a 100 km/h.

fonte Rtl.fr

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