Francia. No alle moto elettriche anche con la benzina alle stelle

Francia. No alle moto elettriche anche con la benzina alle stelle
Marco Berti Quattrini
Un sondaggio ha chiesto ai centauri francesi quanto dovrebbe costare la benzina per convincerli a passare a un veicolo elettrico. Il 68% ha risposto che non cambierebbe mai, a nessun prezzo e ad ogni costo
22 aprile 2022

Charles Darwin, papà dell'evoluzionismo, sosteneva che in natura non vince il più forte, ma chi si adatta meglio. Teoria del tutto avversa, a quanto pare, ai motociclisti francesi. Secondo un sondaggio infatti 2 su 3 non passerebbero all'elettrico nemmeno se la benzina costasse più dello Chateau Petrus.

Il sondaggio pubblicato dal sito Motoservices.com ha lanciato una provocazione ai centauri d'oltralpe: a che prezzo dovrebbe arrivare la benzina per convincervi a passare all'elettrico? Il 10% già adesso ci sta facendo un pensierino. Un 1% potrebbe convertirsi se la benzina raggiungesse i 2,3 euro al litro e un 2% si aggiungerebbe se costasse 2,5 €/l. La soglia psicologica dei 3 €/l convincerebbe un buon 7% e un 9% abbandonerebbe la benzina se arrivasse addirittura a 5 euro al litro.

Ma il vero fenomeno sociale scatta oltre questa soglia perché si sconfina nel regno degli irriducibili: un 68% di motociclisti che non passerebbe mai all'elettrico. Il sondaggio non ci dice purtroppo quale percentuale di questi sarebbe disposta a pagare centinaia di euro per un pieno e quanti invece abbandonerebbero definitivamente le due ruote. 

Nel mondo delle auto invece i Francesi sembrano usare più la testa che la pancia. Secondo i dati delle vendite le auto elettriche sono a un passo dal sorpassare i diesel. La quota dell'immatricolato a zero emissioni a marzo ha raggiunto il 13,5% del totale e il diesel è al 14,3%. Se poi sommiamo i veicoli plug-in, in Francia le quattro ruote "alla spina" sono il 21,5% contro circa il 40% di quelle a benzina.

Insomma, se Darwin oggi andasse a Parigi... che brutta figura farebbero i motociclisti francesi, sorpassati dagli automobilisti sulla scala evolutiva?