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Proseguono i test della futura Royal Enfield Himalayan elettrica che appare oggi in una versione sempre più definitiva. La Casa indiana ha organizzato nei giorni scorsi un evento aziendale per mostrare lo stato di avanzamento del progetto consentendo anche di provare la moto sui percorsi del Ladakh, la regione dell’himalaya indiano. La moto è dunque stata fotografata e ripresa in azione e la sensazione è che manchi davvero poco al suo debutto ufficiale. Ipotizziamo potrebbe avvenire proprio in occasione di Eicma 2025 e quindi il 4 novembre prossimo. Non dimentichiamo che proprio lo scorso anno a Milano, Royal Enfield presentò il suo nuovo marchio elettrico Flying Flea, la cui gamma è ormai attesa al debutto. Il lancio però potrebbe avvenire addirittura prima di Eicma. Quello della Himalayan elettrica è però un progetto che viaggia su un binario parallelo perché di lei si cominciò a parlare ancora prima ed ha assunto connotati più concreti da quando la Casa ha deciso di investire su Stark. Dovrebbero infatti esserci elementi in comune o quanto meno sviluppati in collaborazione con il marchio specializzato nelle enduro elettriche.
All’evento ladako hanno partecipato diverse personalità del settore e tra loro c’era anche il campione del mondo Superbike e storico pilota MotoGP Carlos Checa, ancora oggi uno dei volti più amati e seguiti del motociclismo e commentatore tecnico per DAZN. Assieme a lui altri volti noti oltre al nostro connazionale Mario Alvisi che dirige il settore elettrico di RE, la star del cross Ricky Johnson, influencer e youtuber come Jamie Robinson di MotoGeo che ha pubblicato il reel qui sotto su Instagram:
Lo stesso Carlos Checa ha ricondiviso immagini dell’evento sul proprio profilo.
Questo spiega “la fuga” di immagini sui social della Himalayan Electric, che appare come dicevamo all’inizio sempre più vicina ad una moto di serie con dettagli molto definiti come ad esempio il marchio ricamato sulla sella. Ma si notano anche i gruppi ottici a LED e gli indicatori di direzione già perfettamente posizionati: decisamente ha lasciato il bozzolo di prototipo per spiccare il volo sugli sterrati indiani. L’estetica è rimasta ad ogni modo fedele a quella del prototipo che abbiamo visto lo scorso novembre a Milano con la caratteristica sella che arriva fin quasi al manubrio, i profili cromati che richiamano le crash-bar tipiche delle Himalayan endotermiche conosciute fino ad oggi ed una linea che risulta a nostro avviso accattivante.
Per quanto riguarda la ciclistica notiamo la ruota anteriore chiaramente a raggi da 21 pollici e la posteriore presumiamo da 17, la forcella upside-down con foderi dorati, il forcellone posteriore che appare in alluminio fresato. Si notano anche dischi freno wave e monoammortizzatore posteriore regolabile.
Non ci sono ancora dati ufficiali e quindi per quel che riguarda i numeri dobbiamo andare a sensazione e raccogliamo le ipotesi che circolano con più insistenza. Rumors parlano di un pacco batteria di 14 kWh il che potrebbe fornire una buona autonomia ma anche risultare un po’ pesante oltre che costoso. Chissà, forse ci saranno più versioni.
Il motore si presume possa avere una potenza superiore a quella della Himalayan 450, perlomeno in fase di picco, ma anche qui parlare di numeri è al momento una pura speculazione in assenza di dati certi. Probabile che il software di gestione ne consenta l’utilizzo in diverse modalità come avviene ormai non solo sulle moto elettriche.
Come sappiamo da tempo oltre al modello elettrico, Royal Enfield si prepara a lanciare sul mercato anche la versione bicilindrica della Himalayan, spinta da una versione rinnovata (e presumiamo con una cilindrata portata a 750) del suo collaudato twin. La potenza dovrebbe essere presumibilmente di 55 CV e la coppia di 60 Nm. La Himalayan 750 che abbiamo visto fino ad oggi nelle foto spia però aveva chiaramente i cerchi a raggi, mentre nei giorni scorsi sono apparse alcune immagini di un prototipo circolante sempre con ruota anteriore da 19 pollici ma in lega. Non solo: l'esemplare in questione ha la strumentazione circolare dell'Himalayan 450 mentre su altre foto spia precedenti si notava una strumentazione diversa e rettangolare. Questo ci fa presupporre che potrebbero esserci almeno due se non più versioni differenti (Fonte: Rushlane.com). Anche per questa novità l’arrivo sembra essere imminente ed è molto probabile che potremmo vederla fisicamente sempre ad EICMA.