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Quando si pensa a una maxi cruiser americana, l'immagine converge inevitabilmente su alcuni punti cardine: grossi motori bicilindri, cromature luccicanti e quel rombo profondo che fa tremare l'asfalto. Un suono - talvolta frastuono - che preannuncia l'arrivo da chilometri di distanza e che per molti bikers è irrinunciabile, rappresenta l'essenza stessa delle due ruote americane. Immaginate la classica scena con i saliscendi di una lunga freeway con la moto in arrivo. Bene, ora togliete l'audio.
A qualcuno l'idea piacerà, ad altri decisamente meno. Ma a quanto pare l'ipotesi di una maxi cruiser elettrica made in Milwaukee potrebbe non essere così remota. La questione non è più fantascienza da quando LiveWire ha depositato il marchio S4 Honcho, lasciando intendere che la prima heavyweight elettrica del Wisconsin potrebbe essere più vicina di quanto immaginiamo.
Perché questa registrazione ci porta a ipotizzare che si tratti proprio di una cruiser elettrica? Facciamo un passo indietro. Nel 2021 LiveWire, che allora era solo il nome del primo modello la S1, diventa brand autonomo staccandosi di fatto da mamma Harley e imboccando una strategia propria. Nasce subito dopo la piattaforma Arrow che dà vita alla gamma S2 (Del Mar, Mulholland, Alpinista), mentre la piattaforma S3 dovrebbe essere quella destinata ai più piccolo commuter urbani e derivare dalla partnership con Kymco. Sono però al lavoro su una quarta piattaforma, la S4 per l'appunto, che dovrebbe rappresentare il nuovo top di gamma. Ecco che se la S2 Del Mar macina già 110 miglia in città, una S4 dovrebbe andare molto oltre. Non parliamo più di city bike, ma di moto da touring serio, capaci di inghiottire highway americane senza ansia da autonomia. Il tipo di moto che ha reso famosa Harley, solo... senza il suo ben noto rombo. Una sfida tecnica non banale, ma c'è anche da considerare che nel segmento cruiser il peso, principale nemico dell'autonomia, è meno rilevante che su una sport bike. Quindi una grossa Honcho elettrica potrebbe non essere così impossibile da realizzare.
Non domattina, questo è certo. Con le S3 previste per il 2026, la S4 Honcho difficilmente arriverà prima del 2027. LiveWire sta ancora consolidando la gamma S2 e tagliando i costi riportando la produzione in Wisconsin. Anche il mercato sembra suggerire di procedere per gradi: attualmente c'è davvero il rischio di arrivare in anticipo sulle esigenze della clientela che in questo momento non sembra così interessata ad un segmento premium elettrico. Tuttavia, l'approvazione per raccogliere 50 milioni di dollari tramite vendita di azioni suggerisce che i piani ambiziosi non sono stati affatto archiviati. Il deposito del marchio Honcho è troppo specifico per essere una mossa di pura difesa e quindi ci aspettiamo che nei prossimi mesi possa trapelare qualcosa di più specifico.
Piuttosto la vera domanda non è un quando arriverà in senso tecnico, ma nel senso di quando la clientela sarà pronta ad accoglierla. LiveWire ha già dimostrato di saper costruire moto elettriche valide. ma la S4 Honcho, se effettivamente sarà una cruiser american style, potrebbe rappresentare il banco di prova definitivo, la moto su cui costruire un futuro di credibilità oppure veder naufragare i sogni di motociclette elettriche di grandi dimensioni. Convincere i nostalgici ormai è impossibile, ma è chiaro che non sono loro il target e non è affatto detto che tutti gli estimatori del genere cruiser di domani non possano apprezzare i vantaggi di una mobilità elettrica e decidere di abbracciare il silenzio più assordante mai prodotto a Milwaukee.