Harley-Davidson dona 28 moto ad Haiti

Harley-Davidson dona 28 moto ad Haiti
La Casa di Milawaukee dona al Paese centro americano 28 moto Harley e Buell per consentire ai soccorsi di muoversi agilmente in aiuto della popolazione colpita dal sisma
9 febbraio 2010

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La Casa di Milawaukee ha deciso in aiutare la popolazione di Haiti, colpita dal disastroso terremoto del 12 gennaio che ha raso al suolo il piccolo paese del centro America. Uno dei più poveri al mondo, certamente il più disastrato economicamente dell'intero continente americano.
Il reddito annuale procapite è di appena 1.300 dollari, dato che pone Haiti al 203esimo posto tra i 228 paesi del mondo.
Haiti è stata colpita soprattutto nella capitale Port-Au-Prince, dove vivono oltre 2 milioni di abitanti in condizioni di grande disagio. Disagio che è reso drammatico dalle conseguenze del terremoto.

Gli aiuti sono arrivati a Port-Au-Prince da ogni parte del mondo. E' presente anche l'Italia con la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Marina Militare, che ha mandato la nave ammiraglia Cavour con un carico di importanti generi di conforto e di medicinali.
Una delle difficoltà maggiori incontrate dai soccorsi riguarda la mobilità all'interno dell'isola hispaniola, colpita anche nelle strade principali e secondarie.

Proprio per venire incontro alle richieste dei soccorritori, che chiedono mezzi agili per muoversi ad Haiti, la Harley-Davidson ha deciso di inviare 28 moto (Harley, ma anche Buell) a Port-Au-Prince.
I mezzi si trovano già nella Repubblica di Santo Domingo, che confina con le terre colpite dal terremoto, e saranno donati quanto prima al governo haitiano, che potrà utilizzarli anche ad emergenza finita.

Rod Copes, responsabile marketing e vendite della Casa americana, ha dichiarato che «le moto possono aiutare i soccorritori, che possono usarle per muoversi con maggiore facilità all'interno dell'isola. Il nostro pensiero va infatti alle persone colpite dal terremoto, che hanno ancora bisogno del nostro aiuto».


 

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