Guidare la moto: il marchio di qualità che manca in Italia

Corsi di guida post patente finalizzati alla sicurezza, con uno speciale marchio di qualità, si tengono in diversi Paesi europei, ma non ancora in Italia. L’appello del commissario europeo per i trasporti
10 aprile 2019

Con l'inizio della stagione motociclistica, il commissario europeo per i trasporti Violeta Bulc ha inviato ai motociclisti il video messaggio che trovate qui sotto, incoraggiandoli ad adottare un approccio alla guida responsabile e a frequentare un corso di guida sicura.

L'Europa - ha ricordato la signora Bulc - offre alcuni programmi di formazione specifici, e il marchio di qualità europeo per la formazione dei motociclisti li aiuterà a trovare i migliori corsi di guida sicura disponibili.
«Siamo lieti che il marchio di qualità europeo per la formazione dei motociclisti abbia il sostegno del commissario europeo per i trasporti. Una formazione di qualità post-patente aiuta i motociclisti a migliorare le proprie capacità, rendendo la loro esperienza più piacevole, ma anche più sicura.

 

 

Il marchio di qualità europeo per la formazione dei motociclisti - se ne parla nel video in alto - è una certificazione aperta a molte organizzazioni europee che offrono formazione avanzata in materia di sicurezza. È stato lanciato nel 2015 dalla ACEM (Associazione Europea dei Costruttori di settore) e DVR (il consiglio tedesco per la sicurezza stradale) con lo scopo di aiutare i motociclisti a identificare i programmi di formazione post-patente. Successivamente la Federazione Motociclistica Internazionale ha aderito al partenariato, e il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) ha dato il proprio sostegno.

Ad oggi in Svezia, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Austria e Germania sono stati certificati 28 programmi di formazione, e ulteriori domande sono in corso di valutazione.

Argomenti