Fine di un mito, Harley-Davidson non produrrà più le Sportster EVO

di Maurizio Gissi

Da noi non erano più vendita dall'introduzione della normativa Euro 5, ma le Sportster 883 e 1200 continuavano a essere costruite. Ora ne è stato comunicato lo stop produttivo: è un altro capitolo della storia motociclistica che si chiude

di Maurizio Gissi

22 novembre 2022

Non si tratta di una sorpresa, ma la notizia merita importanza: Harley-Davidson ha annunciato che terminerà quest'anno la produzione delle Sportster 883 e 1200. Questi modelli non erano più disponibili in Europa dall'introduzione della normativa Euro5 sulle emissioni, ma erano ancora regolarmente in vendita in Nord America.

Al pensionamento del V2 ad aria Harley-Davidson si era preparata da tempo con il nuovo Revolution Max (il V2 di 60° raffreddato a liquido), al momento in due versioni cilindrata e che spinge le inedite Sportster S 1250 (modello 2021) e Nighster 975 (2022).

Tuttavia il vecchio V2 ad aria della serie piccola, l'Evolution arrivato nel 1986 in sostituzione del precedente Ironhead, si era conquistato fiducia e ammirazione.

In Europa le H-D più vendute sono state infatti per molti anni le Sportster 883 e 1200. Tra l'altro era anche piuttosto semplice aggiornare l'883 in 1200 con parti originali, e ottenere anche di più con le componenti di S&S e di altri preparatori.

Le Sportster (la cui prima versione risale al1957...) sono state declinate in molte versioni proprio grazie alla loro struttura tutto sommato semplice e predisposta alla trasformazione. Fra le ultime versioni ci sono la Iron 883 e la XL1200X Forty-Eight, in vendita negli USA fino a quest'anno.

La XL 1200X Forty-Eight venduta ancora in Nord America

Fermi restando i nuovi modelli che arriveranno con il Revolution Max 975, al momento non ci sono notizie di modelli di cilindrata inferiore. E le Harley-Davidson piccole di cui si è parlato più volte, destinate essenzialmente ai mercati non occidentali, dovrebbero essere costruite non negli Stati Uniti attraverso joint venture.

Va infine ricordato che alla recente Eicma la SWM, marchio italiano ma di proprietà cinese, ha esposto il clone di una Sportster 1200, per ora in versione concept ma con la promessa di vendere la sua Custom 1200 l'anno prossimo.