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Il mercato delle due ruote elettriche subisce una brusca frenata a giugno 2025, registrando un calo del 29,47% con 931 unità immatricolate contro le 1.320 dello stesso mese del 2024. Dopo i segnali positivi di aprile (+10,84%) e maggio (+8,51%), che avevano fatto sperare in una ripresa stabile del settore, il dato di giugno evidenzia chiaramente l'impatto della cessazione degli incentivi statali sulla domanda di veicoli elettrici. Nel primo semestre dell'anno, il mercato complessivo delle due ruote elettriche registra una contrazione del 16,73%, totalizzando 4.489 unità contro le 5.391 del 2024.
L'analisi per segmenti rivela andamenti differenziati che meritano particolare attenzione. I ciclomotori elettrici sono il comparto più penalizzato con un crollo del 44,38% a giugno (292 unità contro 525 del 2024) e una flessione annuale del 29,09% con 1.509 immatricolazioni totali. Gli scooter elettrici mostrano anch'essi difficoltà significative con un calo mensile del 26,75% (545 unità) ma limitano i danni nel cumulato annuale con una contrazione più contenuta del 9,89%, totalizzando 2.733 unità. Il dato più interessante arriva dalle motociclette elettriche, che rappresentano l'unico segmento in crescita nel semestre con un incremento del 7,39% e 247 unità complessive, nonostante il momento difficile di giugno che ha visto comunque un significativo balzo dell'84,31% con 94 immatricolazioni contro le 51 del 2024.
La performance altalenante del mercato elettrico evidenzia la forte dipendenza dagli incentivi governativi e la necessità di politiche di sostegno stabili e durature. Mentre maggio aveva fatto registrare i primi segnali di ripresa con crescite in tutti i segmenti, giugno dimostra come la domanda rimanga ancora fragile e sensibile alle variazioni delle politiche di incentivazione, ponendo interrogativi sulla capacità del mercato di svilupparsi autonomamente senza sostegni pubblici. Eppure in questo quadro negativo ci sono dei trend positivi come evidenziamo ormai da almeno due anni e riguardano le piccole moto elettriche che in alcuni casi vendono anche senza il supporto statale ma con un'incentivazione soltanto della Casa. Molti costruttori lo hanno capito e si stanno orientando a queste proposte: si arriverà alla saturazione anche di questo segmento? Ai posteri...