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![FIM 6Days® Bergamo 2025. “Da questo momento la 6 Giorni è ufficialmente iniziata” [GALLERY-VIDEO]](https://img.stcrm.it/images/46137282/HOR_WIDE/800x/italy-fim-isde-2025-02862.jpg)
Bergamo. È come quando lo starter spara il colpo di pistola e la batteria si avventa sui cento metri della finale olimpica. Mesi di compressione psicologica, di lavoro, di ansie e aspettative che montano come la mayonnaise, tutto esplode nel momento in cui non si deve più aspettare, quando si è finalmente nel vivo! I numeri esatti usciranno al termine delle verifiche, sabato, ma la parata di presentazione, le oltre 30 nazioni con le loro formazioni al completo, qualcosa come 700 atleti che sfilano per le vie del centro storico della Città Alta, è un punto fermo, cruciale, zenitale. Emozionante: si è nel vivo. Ancora alcune scaramucce di ordine burocratico e poi i Piloti lasceranno il paddock di Bergamo Fiera per partire all’attacco delle Valli Bergamasche.
Il colpo di pistola simbolico lo ha sparato Giovanni Copioli, il nostro Presidente della Federazione, che ha avuto di diritto l’ultima parola. Ha dato il benvenuto, ha sintetizzato, ha rappresentato le dimensioni dell’impegno gigantesco di un pool organizzativo eccezionale, ha espresso il valore di un evento che è unico nella storia di tutti gli Sport, e ha lanciato la Gara, la FIM 6Days® Italy 2025, che è anche e soprattutto la FIM 6Days® Bergamo 2025. Una sorta di ritorno alle origini, l’evocazione di una storia che su queste Valli ha creato una specialità e, nel tempo, alimentato una leggenda straordinaria di Terra e di Uomini
Il paddock è magnifico. La tensione tra le tende sale, ma non è dato vederlo, bisogna guardare negli occhi, sbirciare. L’ansia da attesa di un evento che non ammette negoziazioni, che manda in scena un confronto planetario tra forze che si esprimono solo in questa circostanza, che è pronto a esaltare ma anche a massacrare. È un’esperienza, un’autentica avventura della vita. E si noti bene che, oggi, solo lo Sport riesce a generare le speciali atmosfere che un tempo sono state alla base dell’avventura della vita.
Bergamo e la sua gente sono chiamati ad una prova titanica, perché si confronta con i precedenti e con la Storia nata qui, Piloti e Team sono in ballo per qualcosa che va oltre l’esperienza della carriera. C’è un po’ di spirito di squadra nazionale, che si traduce nel punto e a capo delle relazioni tra i concorrenti, solo ieri a sgomitare per un primato non divisibile, oggi a dormire nella stessa camera e a condividere le proprie idee, le proprie interpretazioni del tracciato, della strategia, del modo per moltiplicare la forza dei singoli in qualcosa di imbattibile.
L’Italia è protagonista. Già da ora, già da Bergamo. Ma naturalmente non basta. Gli italiani chiamano la Nazionale ad una vittoria, anzi a una doppia vittoria. La prima volta è stato nel lontanissimo 1930 a Grenoble, raddoppiata con la stessa Squadra, Rosolino, Maffeis, Gilera, l’anno dopo a Merano. Era la formazione del Regno d’Italia! L’ultima volta è successo a Rivanazzano, 2021. Oldrati, Verona, Guarneri e Cavallo hanno vinto il Trofeo, Pavoni, Macoritto e Morettini il Trofeo Junior, quello che una volta era il Vaso d’Argento.
Poche storie, questo è l’obiettivo della 6 Giorni Italia a Bergamo, 99ma della serie!
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