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![EV Urban e EV Outlier Concept: i concept elettrici mostrati da Honda a Tokyo [VIDEO]](https://img.stcrm.it/images/47630132/HOR_WIDE/800x/screenshot-2025-10-31-alle-16-48-31.jpg)
La Honda ha portato al Salone di Tokyo 2025 due proposte che dimostrano come l'elettrico possa davvero aprire nuove strade nel design motociclistico. L'EV Urban è uno scooter dalla linea filante e ultra-ribassata, mentre l'EV Outlier Concept riprende alcune suggestioni della storica DN-01, reinterpretandole in chiave contemporanea con un'impostazione da dragster moderno.
La differenza fondamentale rispetto alle moto tradizionali sta negli ingombri: batterie e motori elettrici occupano spazi completamente diversi rispetto ai propulsori termici, permettendo ai progettisti di Honda di esplorare architetture inedite. Non necessariamente più belle o brutte, ma sicuramente diverse.
L'EV Outlier Concept è forse il progetto più audace. Richiama nell'impostazione generale moto come la Ducati Diavel o la Yamaha V-Max, con quel passo lunghissimo e quell'attitudine da muscle bike che non passa inosservata. Ma è nella sostanza tecnica che Honda fa sul serio.
La batteria è posizionata in posizione inclinata di circa 15-20 gradi nella parte anteriore, con sistema di raffreddamento integrato. La sospensione anteriore ricorda quella sperimentata anni fa sull'Aprilia RSV4, con uno schema che richiama le storiche ELF degli anni '80. Interessante il freno a disco perimetrale che libera spazio e alleggerisce visivamente il frontale.
Ma la vera chicca tecnica è l'adozione di motori elettrici integrati in entrambe le ruote. Sì, avete letto bene: questa Honda concept monta una trazione integrale elettrica, soluzione impensabile su una moto termica senza complicati sistemi di trasmissione. Qui invece bastano due motori, uno per ruota, senza catene né complicazioni.
Il retrotreno è altrettanto interessante: un ammortizzatore controllato elettronicamente gestisce un forcellone in alluminio che porta la ruota posteriore, sempre con motore integrato al mozzo. Zero catene, zero casini.
L'EV Urban scooter adotta una filosofia simile ma con un approccio più razionale, forse più vicino a una possibile produzione di serie. La batteria è integrata nel tunnel centrale della pedana, mentre il motore è posizionato esternamente alla ruota posteriore e trasmette il moto tramite cinghia.
Anche qui troviamo il freno a disco perimetrale, più per questioni estetiche che funzionali, e una carenatura trasparente che gestisce i flussi d'aria per il raffreddamento batteria, creando al contempo un effetto visivo molto pulito. Il risultato ricorda per certi versi il BMW CE 04, altro scooter elettrico che ha fatto del design anticonvenzionale il proprio punto di forza.
Entrambi i concept Honda si posizionano chiaramente nell'ambito della mobilità urbana. Non sono pensati per sostituire le moto tradizionali nei viaggi lunghi o nell'uso turistico, ma per affiancarle in un contesto cittadino ben preciso: casa-lavoro, commissioni, spostamenti quotidiani in centro.
Per questo tipo di utilizzo l'autonomia limitata delle batterie diventa meno problematica: si ricarica di notte in garage, si usa di giorno in città. La coppia immediata del motore elettrico e il baricentro bassissimo garantito dalla disposizione delle masse rendono questi mezzi particolarmente agili nel traffico.
Come spesso accade con i concept Honda, dietro le forme estreme si nascondono soluzioni tecniche che potrebbero trovare applicazione nei futuri modelli di serie. L'ammortizzatore controllato elettronicamente, la gestione della trazione integrale, il posizionamento ottimizzato delle batterie: sono tutti elementi che fanno parte di un percorso di ricerca e sviluppo che va oltre il singolo prototipo.
I fari e le luci sono ovviamente full LED, con la capacità di dialogare con l'esterno attraverso messaggi luminosi, seguendo il trend già visto su molte concept elettriche recenti.
La filosofia Honda con questi concept elettrici è chiara: non si tratta di eliminare le moto termiche, ma di esplorare territori nuovi. L'EV Urban e l'EV Outlier Concept si differenziano dalle elettriche sportive come la Ducati V21L o la Yamaha TY-E da competizione, che mantengono un'impostazione tradizionale pur con propulsione a batteria.
Qui invece Honda sperimenta forme e funzioni completamente ripensate, dimostrando che l'elettrico può davvero aprire scenari inediti nella dinamica di guida e nel design motociclistico.
Sul palco del Tokyo Motor Show 2025, accanto a questi due concept, Honda ha presentato anche la nuova piattaforma automobilistica Zero Series, destinata ad arrivare in concessionaria nel 2026 con due SUV di diverse dimensioni e una berlina dalle linee sportiveggianti.
