Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il mondo del Supercross americano riammette ufficialmente le moto elettriche nelle competizioni. Dopo un periodo di esclusione, le elettriche specialistiche tornano a fare parte delle gare; inizialmente, nel 2024, è stata annunciata la creazione di un piccolo campionato dedicato esclusivamente a loro e con un calendario differente rispetto a quello del Supercross tradizionale. Ciò ha generato opinioni contrastanti tra piloti, costruttori e appassionati. Ecco quindi che dal 2026, le gare dedicate alle moto elettriche si svolgeranno in parallelo agli eventi Supercross, offrendo un palcoscenico professionale e di grande audience.
Per ora non ci sarà quindi un confronto diretto in pista con le endotermiche, ma grazie a questa scelta cresce l'opportunità di incentivare la crescita tecnologica e l'adozione delle moto elettriche nel motocross facilitando la partecipazione di costruttori specializzati e favorendo un maggiore interesse da parte del pubblico. Eppure, alcuni produttori come Anton Wass di Stark Future, hanno espresso la loro contrarietà a una separazione in pista, vorrebbero schierarsi al cancelletto di partenza insieme alle endotermiche. Ecco, quindi che il dibattito si concentra sull'idea che mescolare le due tecnologie potrebbe dare un segnale forte sulla competitività del motore elettrico, spingendo l'intero settore verso nuovi traguardi. D'altro canto, la competizione separata offre alle moto elettriche il tempo e lo spazio per crescere tecnicamente senza il rischio di essere messe in ombra dalle tecnologie più consolidate.
Insomma, un passo alla volta, per ora va così, in futuro si vedrà.