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La pagina Facebook ufficiale del Chang International Circuit mostra come il circuito stia ospitando numerosi cittadini sfollati. Questo si inserisce in un contesto di evacuazioni su larga scala, con circa 40mila persone evacuate da 86 villaggi nelle aree di conflitto vicino al confine, secondo dichiarazioni di autorità locali. Inoltre, il ministro della Sanità thailandese ha confermato vittime e feriti in seguito agli scontri.
Il Chang International Circuit è un impianto moderno e di grandi dimensioni (capacità fino a 50mila - 100mila persone), solitamente destinato a gare di MotoGP, Superbike e altre competizioni motoristiche, costruito nel 2014 e presente abitualmente nel calendario mondiale della MotoGP e Superbike.
Le informazioni sulle condizioni di vita quotidiana all'interno del circuito non sono dettagliate, ma, dalle immagini riportate dalla pagina Facebook ufficiale, è presumibile che vi siano servizi di base messi a disposizione per supportare gli sfollati. La guerra tra Thailandia e Cambogia mette in luce, ancora una volta, l'aspetto umano profondamente disdicevole dei conflitti armati: vite spezzate, famiglie distrutte, migliaia di civili costretti ad abbandonare le proprie case e cercare rifugio in luoghi insoliti come il circuito di Buriram.
Da questa tragica situazione nasce però una speranza forte e condivisa: che si possa tornare presto alla pace e alla normalità, che il circuito di Buriram possa vedere ancora una volta la gioia dello sport e non rappresentare più un rifugio per sfollati o il ricordo di una tragedia.