Chaz Davies: "Posso vincere ancora!"

Chaz Davies: "Posso vincere ancora!"
  • di Alessandro Colombo
La presentazione del Team Virgin Radio Rally ci ha offerto la scusa per scambiare due battute con Chaz Davies. Che ci ha parlato della Superbike, del suo futuro immediato e delle prospettive
  • di Alessandro Colombo
13 settembre 2012


Milano
– Si è tenuta nella serata di ieri 12 settembre 2012 al numero 3 di via Thaon De Revel la presentazione del Team Virgin Radio rally che presto partirà per il Pharaons Rally (che avrà luogo dall’1 al 6 ottobre, segnando l'atto conclusivo del Mondiale Cross Country Rally FIM, nonché il penultimo appuntamento della Coppa del Mondo FIA, e che si disputerà su una lunghezza di sei tappe per 2.800 chilometri attraverso l'Egitto) con una vettura che ha come comune denominatore con l’Aprilia RSV4 di Davies la sponsorizzazione del Team ParkinGO.

 

Ospite d’onore della serata è stato Chaz Davies, pilota del team ParkinGO che nello scorso weekend si è aggiudicato Gara 2 al Nurburgring, divenendo il primo pilota a parte Max Biaggi a vincere in Superbike con un'Aprilia, oltretutto clienti.

 

Abbiamo colto l’occasione del suo passaggio nel capoluogo lombardo per porgli alcune domande su questa bella avventura, sulla soddisfazione provata nell’ottenere un così bel risultato e sulle aspettative che ci sono per il prossimo anno, quando approderà nella squadra ufficiale BMW al fianco del nostro Marco Melandri, che ha a sua volta portato alla vittoria la moto bavarese per la prima volta dal suo debutto in SBK.

 

Chaz, tu sei l’unico pilota, oltre a Biaggi, ad aver vinto in SBK con l’Aprilia. Com’è stato? Come ti sei sentito?
«E’ stato bello per un sacco di ragioni: perché è stata la mia prima vittoria in Superbike e perché era qualcosa che speravo arrivasse da un momento all’altro. E' stato inaspettato, in quanto ogni volta imparavo qualcosa di più e credevo che mi ci sarebbe voluto più tempo. E’ una bella sensazione, vincere in Superbike è molto difficile e sono contento di esserci riuscito».

 

Secondo te come mai sei stato l’unico, oltre a Biaggi, a vincere con l’Aprilia?
«Onestamente non saprei. Tutto quello che posso dire è che la moto è buona ed il mio team è eccellente e io ho sempre cercato di dare il massimo, quindi penso che la combinazione di questi fattori abbia concorso nel centrare questo risultato, inoltre io stavo guidando bene in quel momento, avevo un bel feeling con la moto».

 

Che differenza c’è tra l’Aprilia da SBK, una moto da GP di tipo prototipale ed una SuperSport?
«Nella SBK ci sono un sacco di opzioni, si può intervenire su molte cose, è un po’ come una moto da GP, si può intervenire sul telaio, sull’elettronica - che è molto complessa – e su una svariata serie di parametri. La SuperSport è più limitata, si può intervenire solo su poche cose. E' più semplice, nonostante anche la SuperSport richieda dimestichezza con l’elettronica; la SBK è su un altro livello. In SBK serve un team dedicato sull’elettronica, mentre in SuperSport c’è una sola persona delegata a questo compito. In SBK il lavoro è molto duro e serve un team specializzato per ogni singola cosa».

 

Vincere è stato bello per un sacco di ragioni: perché è stata la mia prima vittoria in Superbike e perché era qualcosa che speravo arrivasse da un momento all’altro

E’ vero che la tua squadra verrà con te in BMW l’anno prossimo?
«Sfortunatamente solo un ragazzo, non posso portare tutti con me. Ho un ottimo rapporto con tutti i ragazzi del Team ParkinGO, siamo amici e lo rimarremo, anche perché sino a quando sarò qui continuerò a dare il 100% per questa squadra».

 

Cosa ti aspetti di trovare l’anno prossimo in BMW?
«Non ho aspettative al momento, ogni volta c’è bisogno di provare e conoscere la moto per migliorare».

 

Pensi che sia possibile vincere ancora quest’anno?
«Si, penso che sia possibile, ho un buon feeling con la moto e Portimao e Magny-Cours mi piacciono molto, quindi potrebbe benissimo essere».

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