Benelli Leoncino Bobber 400: la cruiser anticipa EICMA ed arriva su strada

Gusto americano, design italiano

La prima impressione conta, e il Leoncino Bobber 400 lavora proprio su questo. La coda tronca in metallo, il parafango anteriore ridotto all'osso e il serbatoio dalle forme generose ma rastremate all'altezza del cavallo sono tutti richiami diretti al mondo bobber nella sua accezione più moderna, quasi futuristica. Il faro anteriore ben immerso tra gli steli della forcella è la firma luminosa ad arco LED del DNA Leoncino anche se qui è più allungata.

Nelle cruiser il filtro dell'aria è un elemento estetico e qui è stato trattato in modo molto originale: visibile e con dettagli ricercati, diventa un punto focale del laterale destro. Stesso discorso per il doppio scarico sovrapposto, tipicamente cruiser, che oltre a rispettare le severe normative Euro 5+ aggiunge carattere alla linea complessiva contribuendo con le ruote a spalla alta a rendere il design "bold" soprattutto nella vista laterale.

Il posteriore gioca la carta della pulizia: niente fanale tradizionale, con luci di posizione e stop integrate negli indicatori LED multifunzione. La sella passeggero è removibile, per chi preferisce l'assetto monoposto e un look ancora più minimale. Il logo metallico sul fianchetto del serbatoio riporta inequivocabilmente al mondo Leoncino, creando quel family feeling che Benelli ha saputo costruire negli anni. Naturalmente non manca neppure il Leoncino in miniatura sul parafango anteriore, ça va sans dire.

Il protagonista: un V-Twin inedito

Qui sta la vera notizia. Il bicilindrico a V di 60° rappresenta una novità assoluta per Benelli e cambia le carte in tavola rispetto alla 502 C e al suo twin parallelo, lo stesso delle Leoncino che conosciamo. Con 34 CV a 8.000 giri e una coppia di 3,57 kgm a 5.000 giri, i numeri restano fedeli ai limiti A2, ma la configurazione a V promette carattere, vibrazioni più nobili e un sound completamente diverso.

Il raffreddamento a liquido garantisce efficienza ma porta in dote un radioatore, si sa. In Benelli lo hanno cammuffato un po' tra le travi del telaio a doppia culla in tubi e piastre d'acciaio per non rovinare l'estetica essenziale. Le alettature del motore presentano lavorazioni specifiche che esaltano lo stile custom, trasformando il propulsore in un elemento di design e non in un semplice componente tecnico nascosto tra le lamiere.

Ciclistica e dotazioni: forcella rovesciata e gomme generose

Sul fronte dinamico, Benelli non ha lesinato: forcella upside-down con steli da 35 mm all'anteriore e due ammortizzatori al posteriore che lavorano sul forcellone oscillante ovviamente senza leveraggi. La posizione di guida è tipicamente cruiser, con pedane avanzate e manubrio largo dotato di specchietti bar-end.

Dettaglio interessante: gli pneumatici. Entrambi i cerchi sono da 16 pollici, con un 130/90 anteriore e un generoso 150/80 posteriore che conferiscono alla moto un aspetto muscoloso e promettono una certa rotondità nella guida. Di primo equipaggiamento monta i CM670 del costruttore taiwanese CST. Per la sicurezza attiva c'è il controllo di trazione TCS, disattivabile tramite pulsante sul devioluci.

La strumentazione digitale tonda e compatta mantiene il pilota informato su tutti i parametri essenziali senza appesantire visivamente il ponte di comando.

Trasmissione a cinghia da vera bobber

Se c'è un elemento che fa la differenza per una bobber che dir si voglia, è la trasmissione a cinghia. I vantaggi sono niente più lubrificazione periodica, niente più registrazioni, solo chilometri da macinare con maggiore serenità. Una scelta non scontata su una moto da 5.490 euro, che strizza l'occhio a chi cerca una custom per uso reale e non solo da weekend. La cinghia permette ai rider di concentrarsi sul piacere di guida senza le preoccupazioni manutentive imposte dalla tradizionale catena.

Prezzi e disponibilità

Il Benelli Leoncino Bobber 400 è già ordinabile presso le concessionarie ufficiali in tre colorazioni: Desert Tan, Midnight Black e Onix Grey. Il prezzo di listino è di 5.490 euro franco concessionario, posizionamento che la rende una delle power cruiser più accessibili del mercato A2.

Leoncino Bobber in sintesi

Con la Leoncino Bobber 400, Benelli alza l'asticella rispetto alla 502 C portando sul tavolo un progetto completamente nuovo. Il motore bicilindrico a V rappresenta la vera scommessa tecnica, affiancato da scelte intelligenti come la trasmissione a cinghia e un design che sa mescolare con equilibrio l'anima Leoncino ai canoni del mondo custom. Sulla carta gli ingredienti ci sono tutti: resta da capire come questa bobber pesarese si comporterà su strada, quale carattere saprà trasmettere il nuovo V-Twin e quanto risulterà convincente nella guida quotidiana. L'appuntamento è per la prova su strada, che speriamo di poter fare al più presto per raccontarvi se le promesse vengono mantenute una volta girata la chiave.