MX2. Ken Roczen a 15 anni 53 giorni vince un GP. E' record

15 anni è l'età minima per partecipare al mondiale. A Ken sono bastati 4 GP per vincere. Un talento. Andiamolo a scoprire.
25 giugno 2009

29 aprile 1994 - 21 giugno 2009: 15 anni e 53 giorni dopo la sua venuta al mondo Ken Roczen iscrive il suo nome nel libro d'oro dei vincitori di un Gran premio Iridato di Motocross.
15 anni è l'età minima per poter partecipare al campionato del mondo ed il ragazzino non ha perso tempo. Gli ci sono voluti soltanto quattro GP di adattamento, prima di arrivare alla vittoria. Alla quinta apparizione ha colto nel segno, ha centrato il bersaglio grosso, la vittoria assoluta. Apparizioni che lo hanno comunque portato da subito alla ribalta dei riflettori dell'intero panorama iridato del motociclismo, non solo del motocross.
Vincere un GP a 15 anni nel cross può considerarsi un evento, uno di quei record che fanno pensare ad una impresa irripetibile. Ma si sa, i record sono fatti proprio per essere battuti e... vedremo. Di fatto il biondissimo Roczen ha strabiliato con le sue performance non appena arrivato al mondiale.

Ma come ci è arrivato?
Ovviamente vincendo tutto quello che c'era da vincere nei campionati minori, nel minicross e non solo.
E si, perché Roczen ha fatto il "grande salto". Per lui, passare dalle ruote dei minicross a quelle del mondiale è stato un tutt'uno. Molti speravano nelle sue potenzialità e parecchi ci hanno veramente creduto.
È il caso del Team Suzuki Teka che si è presa la briga di mettere sotto contratto il talentuoso pilota teutonico fin dalla tenera età di 10 anni. Il passaggio è avvenuto con un piccolo "rodaggio" effettuato per mezzo delle prime prove di campionato europeo EMX2.
Due prove per l'esattezza: quarto e primo, in Inghilterra e Portogallo, poi "il salto". Sul podio portoghese del campionato europeo Roczen ha ringraziato tutti dicendo "questo è il mio primo podio nell'Europeo motocross ed ovviamente ne sono felice, ma sarà anche l'ultimo. Da ora in avanti continuerò con il campionato del mondo".

Quindici anni e non dimostrarli
Erano passati soltanto quattro giorni dal compimento del suo quindicesimo anno di età ma il programma era chiaro, e da tempo: il campionato del mondo era il focus del piccolo talento.
Ma non solo il suo ovviamente. Roczen è gia circondato da un nugolo di persone che seguono i suoi spostamenti. Uno staff tecnico di prim'ordine come un campione gia navigato. Sentirlo parlare e vederlo muoversi nei paddock del mondiale è come vedere un campione che da tempo macina vittorie e gode di attenzioni.
Le vittorie nel minicross lo hanno temprato a dovere ma la mano di qualcuno che la sa lunga, appoggiata alle sue giovanissime spalle, c'è e si vede.

Quando il talento conta più del fisico. Come un certo Cairoli...
Nel campionato del mondo motocross, ultimamente, si parla tanto della condizione fisica, dei livelli di allenamento dei piloti che sfiorano picchi impossibili, come "impossibile" sembrava la vittoria per questo quindicenne dal fisico di un adolescente.
La sua impresa ha un qualcosa di eccezionale. Roczen batte il record si Dave Strijbos che vinse il suo primo GP all'età di 16 anni e 172 giorni, record sfiorato da Sebastien Tortelli che quasi diciassettenne (16 anni e 345 giorni) fece sua la prima vittoria, anche lui in 125.
Ma erano altri tempi, altre piste e soprattutto altre moto. Ad oggi, con le velocità raggiunte dalla "piccole" 250 4t, per domare i tanti cavalli a disposizione, ci vuole il fisico.
"Ci vuole un fisico bestiale" recitava una nota canzone di qualche anno fa oppure... un gran talento. Roczen ci ricorda molto i primi tempi di Antonio Cairoli. Leggero e leggiadro insieme alla moto, riesce ad essere un tutt'uno in un'armonia di movimenti che lo porta a fare cose in maniera naturale che altri, invece, devono sudare le classiche sette camicie per farle.
E questo, se non hai talento non lo fai. Allenamento, allenamento e allenamento. Non conta. Se hai "del tuo", riesci a fare l'impossibile, se non lo hai lo devi cercare e Roczen "del suo" ne ha molto.
Il ragazzino ha raggiunto un record di quelli storici e potrebbe puntare dritto ad un altro di quelli "impossibili: i 101 GP vinti di Everts. Dalle nostre parti c'è un Cairoli che spera di arrivarci, dall'alto dei suoi 24 anni e gia 28 GP conquistati, Roczen non sappiamo se ci sta pensando o meno, ma il tempo è dalla sua, il talento... pure!

Enzo Tempestini