MX 2018. GP di Lettonia: news e orari tv

La scorsa edizione la sabbia lettone segnò la definitiva prova di forza di Jeffrey Herlings che si aggiudicò il suo primo GP 450 con una sonora doppietta finendo sul gradino più alto del podio davanti a un Tony Cairoli costretto a impegnative rimonte (causate da partenze non proprio da manuale).

Quest’anno i due fuoriclasse KTM sono di nuovo uno contro l’altro, su di un fondo che amano entrambe, ma in cui devono resettare le traiettorie in quanto il senso di marcia del tracciato è stato girato al contrario. Non è certo un problema per i due contendenti al titolo, che oltre ad essere impegnati nei serrati duelli nel weekend continuano a lavorare sodo anche in settimana per affinare le loro macchine da guerra con l’obbiettivo di perfezionare sempre più partenze e prestazioni delle sospensioni.

I due arrivano a Kegums separati da 23 punti in favore dell’olandese, divario che ha cominciato a crescere con l’arrivo della consapevolezza da parte di Herlings di trovarsi nella stagione giusta per svettare nella classe regina.

Grande attesa anche nella MX2, che aspetta di celebrare l’affermazione del leader Pauls Jonass il quale dopo essersi accontentato lo scorso anno del posto d’onore, pensando a salvaguardare la sua rincorsa al titolo iridato, arriva caricato a molla dalla vittoria del GP di Russia. Trionfo che ha sottolineato come il campione in carica abbia ritrovato la soluzione per tenere a freno l’esuberanza di Jorge Prado che si era preso il lusso di aggiudicarsi ben due GP consecutivi.

Il lettone dopo un folgorante inizio di stagione ed alcuni GP sottotono ha un margine di 20 lunghezze che però non pensa ancora di amministrare vista la perseveranza dello spagnolo sempre più maturo e prestante anche fisicamente, aspetto che sino a poco fa era il suo vero handicap.
 

Il danese Thomas Olsen portacolori della Husqvarna di Jacky Martens è il terzo incomodo, abile a sfruttare i passi falsi dei suoi avversari proprio come la scorsa edizione in Lettonia che lo vide aggiudicarsi il GP davanti a Jonass e all’emergente sudafricano Calvin Vlaanderen.