Audio: Cairoli vi spiega come si guida sulla pista di Mantova

Audio: Cairoli vi spiega come si guida sulla pista di Mantova
Massimo Zanzani
Il campione del mondo della MX1 ci racconta, curva dopo curva, salto dopo salto, la pista di Mantova. Un circuito tecnico, con tratti veloci, dove la partenza è cruciale. Scopriamo i trucchi di Tony | M. Zanzani
9 aprile 2010


Antonio Cairoli (KTM) ci guida tra le whoops e i canali del tracciato mantovano.

Il GP di Lombardia, seconda tappa del mondiale di Motocross, è un tracciato molto tecnico, costellato di panettoni che fanno volare i piloti e permettono loro evoluzioni esagerate.
Il fondo è sabbioso e, a causa delle traiettorie che si formano in gara, i sorpassi sono altamente spettacolari!

Cliccando nel box qui a fianco potrai ascoltare come Tony cercherà di affrontare curve e salti del circuito.

CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO DI MANTOVA:

a - terreno costituito da 70% terreno sabbioso 30% terra delle valli del Po

b - realizzato su un terreno pianeggiante su cui sono stati creati tutti i tipi di salti conosciuti al mondo

c - capienza 28.000 persone localizzate all’esterno, su un terrapieno naturale che permette a tutti di vedere ogni punto del circuito

d - paddock A 12.000 mq, paddock B 4.000 mq, paddock C 3.000 mq

e - larghezza della pista 8 metri

g- griglia di partenza con 40 cancelletti



Un giro di pista a Mantova


 

 

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