Eicma 2025: le CRUISER da non perdere [VIDEO]

World Cup Bagger: quando le cruiser vanno in pista

La prima sorpresa di questa edizione? Il debutto ufficiale della World Cup Bagger, che correrà in sei appuntamenti del Mondiale, incluso il Mugello. Stiamo parlando di bestioni da 280 kg con oltre 200 cavalli capaci di superare i 300 km/h, derivati dalla celebre Road Glide di Harley-Davidson ma trasformati in autentiche armi da pista.

«Spero che tutti siano pronti», ci ha confessato Kylie, campione del King of the Bagger in Moto America, tra un autografo e l'altro. «Sarà incredibile, il suono, le sensazioni, la velocità... la gente rimarrà a bocca aperta». E noi non vediamo l'ora di vederle staccare alla San Donato.

Triumph rinnova per il 2026 le sue icone custom mantenendo la ricetta vincente: il bicilindrico da 1.200cc con 78 cavalli e 106 Nm di coppia. Le modifiche sono chirurgiche ma sostanziali: serbatoio che cresce a 14 litri, sella ridisegnata per maggior comfort e l'arrivo della piattaforma IMU a 6 assi con ABS cornering, traction control cornering e cruise control di serie.

La Speedmaster, vera cruiserona per i viaggi lunghi, riceve anche un manubrio più ergonomico e pedane avanzate. Prezzo: 16.695 euro per entrambe, con arrivo previsto nei prossimi mesi.

L'accessibilità secondo Benda e Benelli

Lo stand Benda si conferma sempre più ricco, con la Cincilla 350 CVT che porta il cambio automatico nel mondo custom. Niente pedale del cambio, niente leva frizione, solo guida pura grazie al bicilindrico da 25 kW e al cambio CVT. Un'ulteriore democratizzazione del segmento, con un prezzo che dovrebbe aggirarsi ben sotto i 6.000 euro della Cincilla 500.

Ma la vera bomba è la Dark Flag 950: un quattro cilindri a V raffreddato a liquido da 948cc con 85 Nm di coppia. Un V4 su una cruiser? Sì, ed è bellissimo. Peccato non arrivi subito in Italia, ma Benda la commercializzerà a breve in altri mercati.

Benelli, dal canto suo, porta alla versione definitiva la Leoncino Bobber 400: forcella upside down, 35 cavalli, peso contenuto di 182 kg e un prezzo sotto i 5.000 euro. La techno-bobber accessibile è realtà.

QJ Motor e Morbidelli: la Cina punta in alto

QJ Motor presenta la famiglia SRV con la versione 400A equipaggiata con cambio AMT: automatico o sequenziale a pulsanti, a scelta del pilota. Bicilindrico a V raffreddato a liquido disponibile anche in versione 250, per coprire le esigenze dei neopatentati.

Morbidelli debutta con la C652V, una cruiserona da 650cc con V-twin da 55 cavalli, elettronica completa e un peso di 255 kg. Sella a 710 mm e telaio "costruito a regola d'arte", come assicurano dal brand. Arrivo previsto nel 2026.

Indian: il futuro passa dal passato

Pur attraversando un momento di transizione gestionale (si staccherà dal gruppo Polaris da gennaio), Indian porta a EICMA una concept che è un manifesto d'intenti. Livrea ispirata ai successi sul Lago Salato, il leggendario bicilindrico Thunderstroke da 116 pollici cubici (1.900cc) raffreddato ad aria e, soprattutto, una splendida forcella girder ricavata dal pieno.

Un omaggio alle forcelle girder debuttate nel 1946 che potrebbe tradursi in modelli di produzione futuri. Nel frattempo, lo stand Indian rimane un pellegrinaggio obbligato per gli amanti del genere.

Il verdetto: le cruiser stanno tornando

Non siamo certo ai fasti degli anni '90, ma le custom stanno vivendo una seconda vita grazie a un'offerta sempre più articolata. La vera rivoluzione? L'apertura verso il basso del segmento, con cilindrate da 350-400cc raffreddate a liquido che garantiscono prestazioni e coppia sufficienti anche per la guida in coppia.

Dalle bagger da pista alle bobber accessibili, da Triumph a Benelli passando per i marchi cinesi sempre più agguerrti, EICMA 2025 ha dimostrato che il mondo delle cruiser è tutt'altro che fermo. E con l'arrivo di cambi automatici e contenuti sempre più premium anche sulle entry-level, il futuro del segmento sembra più luminoso che mai.