Velocifero Jump. Forma e sostanza tra Italia e Cina

Velocifero Jump. Forma e sostanza tra Italia e Cina
Marco Berti Quattrini
Le forme escono da una matita italiana mentre la sostanza da una fabbrica cinese. Nasce così il Jump, nuova idea di mobilità urbana
28 ottobre 2022

Il marchio Velocifero nasce dall’estro creativo di Alessandro Tartarini che ha fatto dell'essere distintivo il marchio di fabbrica. Sviluppato prodotto nello stabilimento di 22.000 m2 situato a Taizhou/Cina ,il Jump ha un peso di 90 kg ed è spinto da un motore elettrico con potenza di 3 kW, con un picco a 5 kW. La coppia arriva fino a 175 Nm e si può scegliere tra 3 mappature di guida: eco, comfort e sport+. L'autonomia garantita dalla batteria da 2808 Wh non è il suo punto forte del Jump e il produttore dichiara fino a 85 km


Bello il telaio in tubi d’acciaio altoresistenziali che, oltre ad essere elemento estetico caratterizzante, svolge anche una fondamentale funzione tecnica. Le sospensioni utilizzano una forcella upside down e un forcellone oscillante con singolo ammortizzatore idraulico caratterizzato da un sistema pro link. I freni sono a disco di diametro 220 mm su entrambe le ruote.

 

Con JUMP desideriamo avvicinare il mondo dei giovani alla mobilità green. Abbiamo pensato a loro quando l’abbiamo progettato, ma siamo certi che sarà apprezzato anche dagli adulti, grazie alle sue linee senza tempo e ad un design made in Italy unico” dichiara Alessandro Tartarini. “Siamo certi che JUMP, il cui mercato di riferimento è quello cinese, primo al mondo per la vendita di veicoli elettrici, otterrà ottimi riscontri anche nel resto del mondo, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. JUMP è la perfetta risposta di chi è alla ricerca di un mezzo che risponde alle esigenze di una mobilità green, dalla tecnologia moderna e dal look sportivo”.

JUMP, prodotto nei colori giallo, rosso e nero, sarà esposto insieme ad altre novità di VelociferoEICMA.

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