Il Paese africano punta a una radicale svolta green soprattutto nella capitale Kigali dove i mototaxi sono diffusissimi e il battery swap potrebbe essere la soluzione
Per chi converte in elettrica la propria ci sono diversi vantaggi. Innanzitutto un incentivo statale e in secondo luogo un deciso risparmio sui costi al chilometro. Grazie a un sistema di battery swap diffuso nella capitale i "mototaxisti" possono caricare una batteria con meno di un dollaro e fare circa 60 km. Invece con un litro di benzina che costa $ 1,08 se ne percorrono solo 40. Inoltre la conversione all'elettrico allunga la vita dei veicoli e riduce drasticamente le spese di manutenzione.
La Rwanda Environment Management Authority (REMA), ha firmato un accordo con la Rwandan Electric Mobility, una società specializzata nella conversione di moto a benzina in elettriche. Nella prima fase sperimentale si prevede di convertire già 30mila moto entro cinque anni con un costo di circa 150mila dollari.
Fonte: rideapart.com