Maeving, il nuovo marchio elettrico made in UK

Marco Berti Quattrini
Nasce in Gran Bretagna un nuovo produttore di moto elettriche. L'azienda ha sede a Coventry e ha già venduto le sue prime cento RM1
18 marzo 2022

L'idea nasce, come spesso accade, da due amici (Seb Inglis-Jones e Will Stirrup) che si sono incontrati all'università e, partendo da una comune idea green di mobilità, sono arrivati a vedere le loro prime 100 moto. Non hanno fatto ovviamente tutto da soli, perché l'azienda che hanno creato - Maeving - si è piano piano popolata di professionalità del settore e ora conta un team di 16 ingegneri, prevalentemente ex-Triumph.

Nel 2017 i due amici hanno deciso di importare moto elettriche dalla Cina, ma dopo diverse ricerche non hanno trovato nulla che li soddisfacesse. Da lì l'idea di iniziare da zero. Nel giro di meno di tre anni, a gennaio 2020 era stato costruito il primo prototipo. Ora, nonostante le difficoltà che la pandemia ha creato, Maeving si appresta a consegnare le prime 100 moto entro maggio.
 

La RM1 è una piccola moto elettrica che ricorda un po' lo stile degli anni '20 ma che sotto alle linee retrò cela tecnologia modernissima. Ha una velocità massima di circa 70 km/h ed è dotata di motore Bosch all'interno della ruota posteriore. La batteria da 4,5 kW è rimovibile e inserita sotto al serbatoio. Può essere ricaricata con una presa domestica in 4 ore. Di serie la RM1 ne ha una ma si può acquistare anche la seconda a un prezzo di 1.185 euro. La moto può essere acquistata solo sul sito Maeving 4995 sterline (circa 5.950).

Una particolarità della RM1 è che contrariamente a quanto si può pensare è una moto in gran parte inglese. Telaio e batteria sono cinesi, ma il 65% dei componenti proviene dal Regno Unito e le moto vengono assemblate l'unità a Coventry.

La cura per i dettagli e le scelte progettuali come le ruote a raggi, doppi ammortizzatori e display in parte analogico, rendono questa RM1 una moto davvero interessante per gli appassionati del genere.