I dati ANCMA relativi al 2019 confermano una crescita del mercato bici, soprattutto per le eBike
Effetto delle misure per frenare l'import cinese? Sicuramente, in parte, ma certamente non solo. Il mercato bici va forte sia quello a tradizionale che - soprattutto - quello delle biciclette elettriche. I dati forniti da ANCMA evidenziano un aumento nelle vendite nel 2019 del 7% per un totale di 1,713 milioni di unità. Se parliamo di eBike le percentuali raddoppiano quasi con un +13% con un numero di unità che passa da 173 a 195mila pezzi venduti. Un trend che per la pedalata assistita è una conferma, mentre una piacevole inversione di tendenza per le bici muscolari che tornano in positivo grazie alle city e alle trekking.
Crescono anche la produzione che con 2.625.000 di unità (nel 2018 erano 2.445.000) segna un +7%. Raddoppiano le eBike prodotte: da
102.000 a 213.000. un dato pari al +207%. In crescita anche l'export con un +16% sull'intero comparto e solo un +1% sulle eBike. Il dato forse più impressionante riguarda invece l'import che, grazie alle politiche antidumping attuate per arginare i prodotti cinesi, incassa un -55%.
“La bicicletta ha scenari di sviluppo molto ampi – fa notare il presidente di Confindustria ANCMA, Paolo Magri, commentando i dati elaborati dall’associazione - soprattutto se paragoniamo l’uso del mezzo nel nostro paese rispetto a quello di nazioni più avanzate in termini ciclistici e di conseguenza questa diventa un’opportunità enorme per le aziende che ANCMA rappresenta. L’auspicio dunque – prosegue Magri - è che si continui con la politica di diffusione dell’uso della bici, delle infrastrutture e delle politiche di mobilità sostenibili per vedere città più smart e soprattutto, dato il momento, più sicure in considerazione dei molteplici aspetti positivi che ricadrebbero sulla nostra salute”.
