Dakar 2018: la presentazione di Milano. L'intervista a Giò Sala

Il Dakar Tour, presentazione itinerante della competizione numero 40 che partirà il prossimo gennaio, ha raggiunto anche Milano. Presentato il percorso a piloti e team italiani che correranno con moto, auto, quad e camion. L'intervista a Giò Sala
14 aprile 2017

Dopo la presentazione ufficiale organizzata a Parigi, la Dakar 2018 prosegue nella sua marcia di avvicinamento al via del 6 gennaio con il Dakar Tour. Ovvero la presentazione itinerante della 40esima edizione della più importante competizione rallistica che si sta tenendo via via nei più importanti Paesi. Dopo le tappa in Spagna, India e Olanda è stato il turno dell'Italia. Ieri sera a Milano, al Museo della Scienza e della Tecnologia, il Dakar Tour si è presentato a piloti, team e stampa italiana.

Quella che si correrà fra il 6 e il 20 gennaio 2018 sarà l'edizione numero 40 e, come abbiamo già scritto approfonditamente qui, si snoderà su percorsi impegnativi e suggestivi in Perù, Bolivia e Argentina. Al centro della conferenza stampa c'è stata la presentazione dell'itinerario di gara, illustrato da Tiziano Siviero, l'ex iridato rally con Biasion ed oggi braccio destro di Marc Coma nella gestione sportiva della corsa. Tornato da poco dopo la perlustrazione del nuovo tracciato ha detto che: «Il raid torna in Perù e prenderà il via proprio da Lima. Saranno quattordici tappe, una marathon, il giorno di riposo a La Paz e la chiusura a Cordoba, in Argentina, per la prima volta. In questa edizione la sabbia torna protagonista così come la navigazione. Marc Coma ha voluto mettere la firma in questa edizione tanto speciale e non mancherà l’avventura».

 

 

Tra le giovani promesse italiane, Giovanni Sala ne ha individuato uno in particolare: «La Dakar ha bisogno di piloti italiani e tra le giovani leve abbiamo Jacopo Cerutti con la Husqvarna».

Quasi tutti i piloti che hanno corso la scorsa edizione hanno confermato la partecipazione alla prossima Dakar, come Alessandro Botturi, riconfermato in sella ad una Yamaha, Simone Agazzi (Honda), Jacopo Cerutti (Husqvarna) e i piloti che correranno nella categoria “Malle Moto”, quella senza assistenza fatta dai meccanici, Diocleziano Toia e Livio Metelli.
Tra i debuttanti al via a gennaio anche Maurizio Gerini del Team Solaris di Castiglion Fiorentino, città natale di Fabrizio Meoni. Pilota di enduro e motorally, Gerini punta a vincere il Dakar Challenge al Merzouga Rally 2017.

 

 

Nella platea anche figure storiche della gara, come Giacomo Vismara (26 volte al via alla Dakar) e Roberto Boano, oltre a Martino Bianchi, general manager Honda HRC. Spazio anche a Giulio Verzelletti e Antonio Cabini che, dopo diversi tentativi, sono riusciti a tagliare il traguardo della Dakar 2017 con la loro PanDakar.
Conta di essere al via della prossima Dakar con uno schieramento più importante anche il Team RalliArt che quest'anno ha portato le due macchine di Scandola e Tassi al traguardo.

m.g.

 

 

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