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Erfoud, 16 Ottobre. Un giorno alla fine del Rally del Marocco 2025. Ma è buio pesto. Nessun indizio che porti ad una verità presumibilmente certa. La Gara, le gare sono aperte. Sia quella delle Moto che quella delle Auto. Vale a dire che dopo quattro prove di Campionato del Mondo Rally-Raid, a decidere chi sarà il Campione del Rally delle Auto saranno gli ultimi 247 chilometri dell’ultima Speciale, e se Daniel Sanders, già iridato, riuscirà nell’impresa di aggiudicarsi il “grande slam” lo sapremo al termine della prova finale delle Moto, 216 chilometri. Tutto attorno a Erfoud, come tutti i giorni tranne il primo, sviluppatosi tra Fez e Erfoud. Beh, non è del tutto vero. Un pensiero lo possiamo prendere per lo men come attendibile.
Moto. Dato per vincitore, poi subito dopo declassato alle spalle di Schareina, finalmente i crono si sono messi d'accordo: Ignacio Cornejo ha vinto la tappa, ma Tosha Schareina ha fatto il pieno. Il più giovane degli ufficiali Honda Monster è fortissimo. È veloce e sa navigare, anche aprendo la pista. La penultima tappa era cruciale. Sanders partiva dietro e poteva fissare definitivamente la situazione in suo favore. Invece è stato impeccabile lo spagnolo, che lo ha lasciato passare, e ha sbagliato l’australiano, che avrebbe fatto meglio a stare dietro all’avversario. Ora la situazione generale si è ribaltata. Schareina, subito dietro al binomio “Nacho” Cornejo-Hero Motorsport e davanti al collega Ricky Brabec, passa al comando. Sanders, quarto a oltre 4 minuti, ha deve cedere a Schareina la leadership. Non è detta l’ultima parola, Sanders partirà nella resa dei conti due posizioni dietro a Schareina e può ancora giocarsela ma, certo, la differenza di livello tra i duellanti è minima e Schareina potrà contare anche sulla “protezione” di Brabec. Tutta da vedere in piedi e trattenendo il respiro, l’ultima tappa. Paolo Lucci, 17°, sale el 20° nella generale.
Auto. Situazione sempre ingarbugliata. Intanto complimenti a Joan “Nani” Roma. Il catalano ha vinto la Tappa e con la leadership del secondo giorno ha dimostrato che le Ford (M-Sport) sono arrivate, sono pronte per la grande sfida della Dakar. Sébastien Loeb e Dudd Boulanger, secondi con la prima delle Dacia, mantengono la testa del Rally, tre minuti su Moraes-Monleon, Toyota, oggi terzi, e sette sull’equipaggio Roma-Haro, Ford, risaliti al terzo posto. Tre Marche al comando. La “formichina” del giorno è comunque Nasser Al Attiyah che, con il nuovo navigatore Lurquin (ex Loeb), è quarto e mantiene lo stesso vantaggio della vigilia su Lucas Moraes, 10 punti. Tra i Punti per la vittoria finale, per la tappa e per la nuova “Power Section”, per diventare Campione del Mondo (Letagan si è perso per strada) al brasiliano non basta vincere, ha bisogno delle “collaborazione” del Principe del Qatar. Laia Sanz, Ebro, è 16ma e ormai nella top 15 del gotha del Rally-Raid. Dunque ancora in piedi, anche per l’arrivo della gara delle Auto. Insomma, lunghi chilometri per tutti, l’ultimo giorno del 26° Rally del Marocco (now by Marc Coma) è una formidabile, spettacolare resa dei conti!
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